Diventare coach è possibile seguendo un percorso professionalizzante unito ad esperienza pratica. Il decalogo dei passi principali per diventare coach:

  1. Scegliere una scuola di coaching o un professionista/mentore per la propria formazione e realizzare un primo Master in Coaching Personalizzato
  2. Dedicarsi allo studio di testi e materiali proposti dal proprio formatore/coach/mentor
  3. Fruire di sessioni di coaching personalizzate dedicate a se stessi e al proprio percorso
  4. Sperimentarsi concretamente, realizzare sessioni di coaching guidate con supervisione del coach/mentore, o entro una Scuola di Coaching
  5. Associarsi ad una o più associazioni di categoria nazionali o mondiali, come la CWF (Coaching World Federation), o per l’Italia la APIC (Associazione Professionisti Italiani Coaching)
  6. Ottenere una certificazione almeno a livello Practitioner per l’abilitazione alla professione di Coach Certificato, ancora meglio se frequentando una Scuola di Coaching in abbinamento al proprio percorso professionale condotto con il proprio Coach, Formatore e Mentor (vedi qui le indicazioni relative alla Scuola di Coaching UP STEP)
  7. Approfondire le proprie capacità e seguire casi reali di coaching con supervisione del coach/mentore
  8. Certificarsi a livelli superiori e acquisire il titolo di Master Trainer o Master Coach
  9. Mantenere un aggiornamento professionale con almeno 2 momenti formativi l’anno di weekend dedicati al coaching e alla formazione formatori
  10. Dedicarsi a letture specifiche di approfondimento con almeno 1 libro significativo a semestre inerente il proprio percorso di coaching

come diventare coach: decalogo e istruzioni per essere coach certificatoOltre agli aspetti tecnici del diventare coach, occorre un senso di significativa missione: coaching significa volere offrire il proprio servizio alla comunità e a chi ne ha bisogno, prima di tutto con spirito di servizio e come missione di aiuto sentita interiormente. Il coaching non è psicoterapia ma un servizio che aiuta le persone e le supporta nel procedere verso i propri obiettivi, che siano di vita, personali, professionali, sportivi, fisici o mentali

In genere, chi fa del coaching una professione ha partita Iva. Il coaching è disciplinato dalla legge 4 del 2013.

Per diventare Coach Professionista Certificato Metodo HPM è necessario conoscere una buona e vasta letteratura scientifica che fa da base alla propria professione. Nel nostro caso, è possibile diventare coach con il Mentoring dell’autore stesso di questa letteratura, saltando ogni intermediario.

Come diventare Coach. I testi di riferimento per il Metodo HPM di Coaching sono

Come diventare Coach. I testi di riferimento per il Metodo ALM di Business Coaching sono

Approfondimenti su come diventare coach

Se trovi coerenza tra le tue aspettative e desideri e la nostra serietà professionale, tratteremo, come previsto nel Metodo HPM, le pratiche relative al come diventare coach in diversi ambiti, tra cui

  • il Coaching del Corpo e della Salute (livello bioenergetico), il Coaching Sportivo
  • il Coaching delle Energie Mentali (livello motivazionale e Mental Coaching), Coaching Motivazionale e Life Coaching
  • il Coaching delle Competenze e come portare avanti la propria Formazione. Formazione per il coaching
  • il Coaching della Progettualità e del sapere sviluppare progetti concreti, il Coaching Manageriale e Business Coaching
  • il Coaching Spirituale e lo Sviluppo del proprio Potenziale Umano

Come diventare coach. Le Scuole di pensiero e metodologie riferimento e autori di riferimento secondo la Coaching World Federation

Important Authors and Theories for Coaching and HR secondo la CWF

  • Psychodrama by Moreno
  • Emotions Wheel Model by Plutchick
  • Focusing by Eugene Gendlin
  • Counseling by Carl Rogers
  • Rhetoric by Aristotle
  • Bioenergetics by Lowen
  • Semiotics by Umberto Eco
  • Consumer Wisdom by David Glenn Mick
  • Actor’s work on the Self and the Role by Stanislavsky
  • Microsociology and communication games by Erving Goffman
  • Personality states and interaction games by Eric Berne
  • Facial Action Coding system by Paul Eckman
  • Mitopsychology (The Hero’s Journey) by Jung and Carol Pearson
  • The mathematical model of communication by Shannon-Weaver
  • Psychosynthesis by Assagioli
  • Process Consultation by Edgar Schein
  • States of Consciousness by Roland Fisher
  • Spiritual Development States by David Hawkins
  • Multiple Intelligences by Gardner
  • Holistic Marketing by Philip Kotler

Come diventare Coach – Models by Dr. Daniele Trevisani

  • ALM – Action Line Management
  • HPM – Human Potential Modeling
  • 4DM – 4 Distances Communication Model
  • 4LE – 4 Levels of Empaty
  • 3LC – 3 Levels Map of Holistic Communication

Diventare Coach. Andragogia, non Pedagogia

Ruolo del formatore e del discente nel modello andragogico

Secondo questo modello, il formatore e il discente assumono responsabilità diverse rispetto a quelle della formazione tradizionale.

Solitamente questa è di tipo contenutistico, diretta a trasmettere informazioni e abilità, ed è il formatore a progettare tutto il percorso, analizzando i bisogni, definendo gli obiettivi da raggiungere in base anche alle richieste della committenza, scegliendo metodi e strumenti da utilizzare nella scansione temporale stabilita e sarà sempre lui ad occuparsi della valutazione finale del percorso. I partecipanti devono quindi attenersi ad un’esperienza già fissata.

Nel modello andragogico, invece viene attribuito un ruolo centrale ai partecipanti: questi diventano parte attiva del percorso, affiancando il formatore nella realizzazione dell’intera attività.

Il formatore vede quindi modificato il suo ruolo: viene identificato come un facilitatore, un consulente, una guida, un accompagnatore che deve riuscire a coinvolgere le persone facendole partecipare senza però forzarle, deve sapere lavorare sulle soft skills e porsi “dietro le quinte” per lasciare la scena ai suoi discenti.

Conosce gli adulti, crea con essi un legame, li assiste e li accompagna nel diagnosticare gli obiettivi e nel percorso di raggiungimento di questi facendo in modo che si crei un clima positivo e collaborativo.

Cerca inoltre di alimentare in essi motivazione e spirito di partecipazione, fa in modo di renderli consapevoli dell’importanza del percorso che andranno ad affrontare dal momento che saranno loro stessi gli autori della formazione.

In questo modo affronteranno con uno spirito diverso l’attività e sapranno riconoscere lo sviluppo dell’apprendimento che si genererà in loro mediante le varie attività che svolgeranno

Come diventare Coach – il senso del coaching e il metodo del coaching

Il coaching è una forma di sviluppo in cui una persona esperta, chiamata coach , supporta uno studente o un cliente nel raggiungimento di uno specifico obiettivo personale o professionale fornendo formazione e guida. [1] Lo studente è talvolta chiamato coachee . Occasionalmente, coaching può significare una relazione informale tra due persone, di cui una ha più esperienza e competenza dell’altra e offre consigli e indicazioni man mano che quest’ultima apprende; ma il coaching differisce dal mentoring concentrandosi su compiti o obiettivi specifici, in contrasto con obiettivi più generali o sviluppo complessivo. [1] [2] [3]

Come diventare Coach – origini

Il primo uso del termine “coach” in relazione a un istruttore o formatore è sorto intorno al 1830 nello slang dell’Università di Oxford per indicare un tutor che “portava” uno studente attraverso un esame. [4] La parola “coaching” identifica quindi un processo utilizzato per trasportare le persone da dove si trovano a dove vogliono essere. Il primo uso del termine in relazione allo sport avvenne nel 1861. [4]

Storia

Storicamente lo sviluppo del coaching è stato influenzato da molti campi di attività, tra cui l’ educazione degli adulti , [5] il Movimento del potenziale umano negli anni ’60, [6] gruppi di formazione per la consapevolezza di grandi gruppi (LGAT) [7] (come Erhard Seminars Training , fondata nel 1971), studi di leadership , sviluppo personale e vari sottocampi della psicologia . [8] [ è necessaria una citazione per verificare ] L’ Università di Sydney ha offerto la prima unità di studio di psicologia del coaching al mondo nel gennaio 2000, [9] e negli anni successivi sono state istituite varie associazioni accademiche e riviste accademiche per la psicologia del coaching (vedi Psicologia del coaching § Storia ).                       

Come diventare Coach – Applicazioni

Il coaching viene applicato in campi come lo sport, le arti dello spettacolo (i cantanti ottengono coach vocali ), la recitazione ( istruttori di recitazione e dialettali ), gli affari, l’istruzione, l’assistenza sanitaria e le relazioni (ad esempio, gli allenatori di appuntamenti ).

I coach utilizzano una serie di abilità comunicative (come riaffermazioni mirate, ascolto, domande, chiarimenti, ecc.) per aiutare i clienti a cambiare prospettiva e quindi a scoprire approcci diversi per raggiungere i loro obiettivi. [10] Queste abilità possono essere utilizzate in quasi tutti i tipi di coaching. In questo senso, il coaching è una forma di “meta-professione” che può applicarsi al supporto dei clienti in qualsiasi sforzo umano, che va dalle loro preoccupazioni in termini di salute, personali, professionali, sportivi, sociali, familiari, politici, spirituali, ecc. potrebbe esserci qualche sovrapposizione tra alcuni tipi di attività di coaching. [8] Gli approcci di coaching sono influenzati anche dalle differenze culturali. [11]

Come diventare Coach – Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)

Vedi anche: Gestione del disturbo da deficit di attenzione e iperattività

Il concetto di coaching per l’ ADHD è stato introdotto nel 1994 dagli psichiatri Edward M. Hallowell e John J. Ratey nel loro libro Driven to Distraction . [12] Il coaching ADHD è un tipo specializzato di life coaching che utilizza tecniche progettate per assistere le persone con disturbo da deficit di attenzione e iperattività mitigando gli effetti del deficit delle funzioni esecutive , che è un disturbo comune per le persone con ADHD. [13] I coach lavorano con i clienti per aiutarli a gestire meglio il tempo , organizzare, fissare obiettivi e completare i progetti. [14] Oltre ad aiutare i clienti a comprendere l’impatto che l’ADHD ha avuto sulla loro vita, i coach possono aiutare i clienti a sviluppare strategie ” workaround ” per affrontare sfide specifiche e determinare e utilizzare i punti di forza individuali. I coach aiutano anche i clienti a comprendere meglio quali sono le aspettative ragionevoli per loro come individui poiché le persone con “cablaggio cerebrale” ADHD spesso sembrano aver bisogno di “specchi” esterni per l’autoconsapevolezza del loro potenziale nonostante la loro disabilità. [15]

Come diventare Coach – Affari e dirigenti

Il coaching aziendale è un tipo di sviluppo delle risorse umane per dirigenti, membri della direzione, team e leadership. [16] Fornisce supporto positivo, feedback e consigli su base individuale o di gruppo per migliorare l’efficacia personale nel contesto aziendale, spesso concentrandosi sui cambiamenti comportamentali attraverso la psicometria o il feedback a 360 gradi . Il coaching aziendale è anche chiamato coaching esecutivo, [17] coaching aziendale o coaching di leadership. I coach aiutano i loro clienti ad avanzare verso obiettivi professionali specifici. Questi includono la transizione di carriera, la comunicazione interpersonale e professionale, la gestione delle prestazioni , l’efficacia organizzativa, la gestione della carriera e dei cambiamenti personali, lo sviluppo della presenza esecutiva, il miglioramento del pensiero strategico, la gestione efficace dei conflitti e la creazione di un team efficace all’interno di un’organizzazione. Uno psicologo industriale-organizzativo può lavorare come executive coach.

Il coaching aziendale non è limitato a esperti o fornitori esterni. Molte organizzazioni si aspettano che i propri dirigenti senior e quadri intermedi insegnino ai membri del proprio team a raggiungere livelli più elevati di prestazioni, maggiore soddisfazione sul lavoro, crescita personale e sviluppo di carriera. Gli studi di ricerca suggeriscono che l’executive coaching ha effetti positivi sia all’interno delle prestazioni sul posto di lavoro che nelle aree personali al di fuori del posto di lavoro, con alcune differenze nell’impatto dei coach interni ed esterni. [18]

In alcuni paesi, non è richiesta alcuna certificazione o licenza per essere un coach aziendale o esecutivo e l’appartenenza a un’organizzazione di coaching è facoltativa. Inoltre, gli standard e i metodi di formazione degli allenatori possono variare notevolmente tra le organizzazioni di coaching. Molti business coach si definiscono consulenti , una relazione d’affari più ampia di quella che coinvolge esclusivamente il coaching. [19] I risultati della ricerca di una revisione sistematica indicano che i coach efficaci sono noti per avere integrità, supporto per coloro che allenano, capacità di comunicazione e credibilità. [16]

Sul posto di lavoro, il coaching alla leadership si è dimostrato efficace per aumentare la fiducia dei dipendenti nell’esprimere le proprie idee. [20] I risultati della ricerca in una revisione sistematica dimostrano che il coaching può aiutare a ridurre lo stress sul posto di lavoro. [21]

Come diventare Coach – Carriera

Vedi anche: Consulenza professionale

Il coaching di carriera si concentra sul lavoro e sulla carriera ed è simile al consiglio di carriera . Il Career Coaching non deve essere confuso con il Life Coaching , che si concentra sullo sviluppo personale. Un altro termine comune per un allenatore di carriera è ” guida alla carriera “.

Come diventare Coach – cristiano

Vedi anche: consulenza cristiana

Un allenatore cristiano non è un pastore o un consigliere (sebbene l’allenatore possa anche essere qualificato in quelle discipline), ma qualcuno che è stato formato professionalmente per affrontare obiettivi di coaching specifici da una prospettiva tipicamente cristiana o biblica. [22]

Come diventare Coach – Co-coaching

Articolo principale: Co-coaching

Il co-coaching è una pratica strutturata di coaching tra pari con l’obiettivo di apprendere tecniche di coaching migliorate.

Come diventare Coach – Incontri

Articolo principale: Incontri

Gli allenatori di appuntamenti offrono coaching e prodotti e servizi correlati per migliorare il successo dei loro clienti negli appuntamenti e nelle relazioni.

Come diventare Coach – Finanziario

Vedi anche: Pianificatore finanziario

Il coaching finanziario è una forma relativamente nuova di coaching che si concentra sull’aiutare i clienti a superare la loro lotta per raggiungere obiettivi finanziari e aspirazioni specifici che si sono prefissati. Il coaching finanziario è un rapporto uno a uno in cui il coach lavora per fornire incoraggiamento e supporto volti a facilitare il raggiungimento dei piani economici del cliente. Un coach finanziario , chiamato anche money coach , in genere si concentra sull’aiutare i clienti a ristrutturare e ridurre il debito, ridurre la spesa, sviluppare abitudini di risparmio e sviluppare disciplina fiscale. Al contrario, il termine consulente finanziario si riferisce a una gamma più ampia di professionisti che in genere forniscono ai clienti prodotti e servizi finanziari. Sebbene le prime ricerche colleghino il coaching finanziario al miglioramento dei risultati del cliente, è necessaria un’analisi molto più rigorosa prima di poter stabilire qualsiasi nesso causale. [23]

Come diventare Coach – Salute e benessere

Articolo principale: Coaching sulla salute

Il coaching sanitario sta diventando riconosciuto come un nuovo modo per aiutare le persone a “gestire” le loro malattie e condizioni, specialmente quelle di natura cronica. [24] Il coach utilizzerà tecniche speciali, esperienza personale, competenza e incoraggiamento per assistere il coachee nel portare i suoi cambiamenti comportamentali, mirando a ridurre i rischi per la salute e i costi sanitari. [25] La National Society of Health Coaches (NSHC) ha differenziato il termine health coach da wellness coach . [25] Secondo l’NSHC, gli allenatori della salute sono qualificati “per guidare le persone con condizioni acute o croniche e/o un rischio per la salute da moderato ad alto”, e gli allenatori del benessere forniscono guida e ispirazione “a individui altrimenti “sani” che desiderano mantenere o migliorare il loro stato di salute generale». [25]

Come diventare Coach – Compiti a casa

Articolo principale: allenatore dei compiti

Il coaching per i compiti a casa si concentra sul fornire a uno studente le capacità di studio necessarie per avere successo negli studi. Questo approccio è diverso dal normale tutoraggio che in genere cerca di migliorare le prestazioni di uno studente in una materia specifica. [26]

Come diventare Coach – nell’istruzione

Vedi anche: Psicologia del coaching § In educazione e Tutor § Coaching accademico    

Il coaching viene applicato per supportare studenti, docenti e amministratori nelle organizzazioni educative. [27] Per gli studenti, le opportunità di coaching includono la collaborazione con altri studenti per migliorare i voti e le abilità, sia accademiche che sociali; per insegnanti e amministratori, il coaching può aiutare con le transizioni in nuovi ruoli. [27]

Come diventare Coach – Vita

Il life coaching è il processo che aiuta le persone a identificare e raggiungere obiettivi personali attraverso lo sviluppo di abilità e attitudini che portano all’auto-potenziamento. [8] [28] Il life coaching si occupa generalmente di questioni come l’equilibrio tra lavoro e vita privata e i cambiamenti di carriera e spesso si verifica al di fuori dell’ambiente di lavoro. [29] L’ impegno psicologico accademico sistematico con il life coaching risale agli anni ’80. [30] Gli scettici hanno criticato l’attenzione del life coaching sull’auto-miglioramento per il suo potenziale di commercializzazione di amicizie e altre relazioni umane, [31] ma critiche simili sono state fatte anche ad altre professioni di aiuto come la psicologia clinica. [32] [33]

Come diventare Coach – Relazione

Vedi anche: Consulenza relazionale

Il coaching relazionale è l’applicazione del coaching alle relazioni personali e di lavoro . [34]

Come diventare Coach – Gli sport

Articoli principali: Coach (sport) e psicologia dello sport § Coaching    

Nello sport , un allenatore è un individuo che fornisce supervisione e formazione alla squadra sportiva o ai singoli giocatori. Gli allenatori sportivi sono coinvolti nell’amministrazione, nella preparazione atletica, nell’allenamento delle competizioni e nella rappresentazione della squadra e dei giocatori. Un’indagine nel 2019 sulla letteratura sull’allenamento sportivo ha rilevato un aumento del numero di pubblicazioni e la maggior parte degli articoli presentava un approccio di ricerca quantitativa. [35] La psicologia dello sport emerse dal 1890. [36]

Come diventare Coach – Vocale

Articolo principale: Vocal coach

Un vocal coach, noto anche come voice coach (sebbene questo termine si applichi spesso a coloro che lavorano con la parola e la comunicazione piuttosto che con il canto), è un insegnante di musica , di solito un pianista accompagnatore, che aiuta i cantanti a prepararsi per un’esibizione, spesso aiutandoli anche per migliorare la propria tecnica di canto e prendersi cura e sviluppare la propria voce, ma non è la stessa cosa di un insegnante di canto (chiamato anche “insegnante di voce”). I vocal coach possono dare lezioni private di musica o workshop di gruppo o masterclass ai cantanti. Possono anche istruire i cantanti che stanno provando sul palco o che stanno cantando durante una sessione di registrazione.

Come diventare Coach – Scrivere

Un coach di scrittura aiuta gli scrittori, come studenti, [37] [38] giornalisti, [39] [40] e altri professionisti [41] [42], a migliorare la loro scrittura e produttività. [43]

Come diventare Coach – Etica e standard

Vedere anche: Concessione di licenza , Certificazione professionale ed Etica professionale

Dalla metà degli anni ’90, associazioni professionali di coaching come la CWF (Coaching World Federation),  l’Association for Coaching (AC), l’ European Mentoring and Coaching Council (EMCC), l’International Association of Coaching (IAC) e l’ International Coach Federation (ICF) hanno lavorato allo sviluppo standard di formazione. [1] : 287-312  [44] Lo psicologo Jonathan Passmore annotò nel 2016: [1] : 3 

Sebbene il coaching sia diventato un intervento riconosciuto, purtroppo non esistono ancora standard o accordi di licenza ampiamente riconosciuti. Gli organismi professionali hanno continuato a sviluppare i propri standard, ma la mancanza di regolamentazione significa che chiunque può definirsi un allenatore. […] Se il coaching è una professione che richiede regolamentazione, o è professionale e richiede standard, rimane oggetto di dibattito.

Una delle sfide nel campo del coaching è sostenere i livelli di professionalità, standard ed etica. [44] A tal fine, gli organismi e le organizzazioni di coaching hanno codici etici e standard per i membri. [1] : 287-312  [45] Tuttavia, poiché questi organismi non sono regolamentati e poiché gli allenatori non hanno bisogno di appartenere a tale organismo, l’etica e gli standard sono variabili nel campo. [44] [46] Nel febbraio 2016, l’AC e l’EMCC hanno lanciato un “Codice etico globale” per l’intero settore; individui, associazioni e organizzazioni sono invitati a diventarne firmatari. [47] [48] : 1 

Con la crescente popolarità del coaching, [49] molti college e università ora offrono programmi di formazione per coach accreditati da un’associazione professionale. [50] Alcuni corsi offrono un certificato di life coach dopo pochi giorni di formazione, ma tali corsi, se sono accreditati, sono considerati programmi di formazione “à la carte”, “che possono o meno offrire coaching dall’inizio alla fine formazione”. [51] Alcuni programmi di formazione “tutto compreso” accreditati dall’ICF, ad esempio, richiedono un minimo di 125 ore di contatto con gli studenti, 10 ore di tutoraggio e un processo di valutazione delle prestazioni. [52] [53] Si tratta di una formazione molto ridotta rispetto ai requisiti di formazione di alcune altre professioni di aiuto: ad esempio, l’ abilitazione come psicologo consulente nello Stato della California richiede 3.000 ore di esperienza professionale supervisionata. [54] Tuttavia, l’ICF, ad esempio, offre una credenziale “Master Certified Coach” che richiede la dimostrazione di “2.500 ore (2.250 retribuite) di esperienza di coaching con almeno 35 clienti” [55] e una credenziale “Professional Certified Coach” con meno requisiti. [56] Altri organismi professionali offrono allo stesso modo opzioni di accreditamento dell’allenatore di livello base, intermedio e avanzato. [57] Alcuni coach sono sia coach certificati che psicologi di consulenza autorizzati, che integrano coaching e consulenza. [58]

I critici considerano il life coaching simile alla psicoterapia, ma senza le restrizioni legali e la regolamentazione statale degli psicologi. [44] [59] [60] [61] Non ci sono regolamenti statali/requisiti di licenza per gli autobus. A causa della mancanza di regolamentazione, le persone che non hanno una formazione o una certificazione formale possono legalmente definirsi life o wellness coach. [62]

Come diventare Coach – Mercato

Un sondaggio del 2004 su 2.529 membri ICF ha riportato che il 52,5% lavora part-time come coach e guadagna 30.000 dollari o meno, mentre il 32,3% ha riferito di guadagnare meno di 10.000 dollari l’anno. [63]

Un sondaggio del 2016 dell’ICF , ha riportato che su 53.000 allenatori professionisti, la maggior parte operava in America. Hanno riportato un reddito medio di $ 51.000 con alcuni allenatori specializzati che hanno riferito di guadagnare $ 100.000 o più. [64]

Guarda anche

Come diventare Coach – Riferimenti

  1. Salta a: e Passmore, Jonathan, ed. (2016) [2006]. Eccellenza nel coaching: The Industry Guide (3a ed.). Londra; Filadelfia: Kogan Page . ISBN 9780749474461 . OCLC 927192333 .
  2. ^ Renton, Jane (2009). Coaching e Mentoring: cosa sono e come sfruttarli al meglio. New York: Bloomberg Press . ISBN 9781576603307 . OCLC 263978214 .
  3. ^ Chakravarthy, Pradeep (20 dicembre 2011). “La differenza tra coaching e mentoring” . Forbes . Estratto il 4 luglio 2015.
  4. Salta a: coach , Dizionario di etimologia online, consultato il 4 luglio 2015 .
  5. ^ Linee, David; Evans, Christina, ed. (2020). “Una meta-analisi del coaching: ripercorrere le radici e ri-analizzare la storia del coaching”. Il business globale del coaching: una prospettiva meta-analitica . Studi Routledge nello sviluppo delle risorse umane. New York: Routledge. ISBN 9780429884917 . Estratto il 26 luglio 2020. […] Brock (2014: 116–119) identifica che il coaching si basa sulle basi di conoscenza dell’educazione degli adulti. […] Né Brock (2014) né Grant (2005) stabiliscono un nesso causale tra l’educazione degli adulti e l’emergere del coaching. Tuttavia, entrambi riconoscono l’importanza e la relazione di diverse teorie e basi di conoscenza con il lavoro di un coach. Ciò fa emergere la pratica di adottare basi di conoscenza consolidate dalle professioni che esistevano prima del coaching.
  6. ^ Stelter, Reinhard (2012). Una guida al coaching di terza generazione: teoria e pratica collaborativa-narrativa [Coaching di tre generazioni – En guide til narrativ-samskabende teori og praksis]. Dordrecht: Springer Science+Business Media (pubblicato nel 2013). P. 2. ISBN 9789400771864 . Estratto il 26 luglio 2020. La storia del coaching e della psicologia del coaching può essere fatta risalire a due radici chiave: la psicologia dello sport e il movimento del potenziale umano.
  7. ^ Brock, Vikki G. (2018). “Le radici e l’evoluzione del Coaching”. In inglese, Susan; Sabatine, Janice Manzi; Brownell, Philip (a cura di). Coaching professionale: principi e pratica . Edizioni Springer . P. 13-14. ISBN 9780826180094 . Estratto il 26 luglio 2020. Diverse fonti di connessioni che hanno posto le basi per il coaching sono: […] Large Group Awareness training (LGAT) è stato il culmine del passaggio a una prospettiva di consapevolezza e responsabilità. I partecipanti hanno lasciato le riunioni con strutture di supporto limitate per cambiare, sebbene avessero dichiarazioni, impegni ed entusiasmo.
  8. Salta a: c Cox, Elaine; Bachkirova, Tatiana; Clutterbuck, David, ed. (2018) [2010]. Il manuale completo di Coaching (3a ed.). Los Angeles; Londra: Pubblicazioni Sage . ISBN 9781473973046 . OCLC 1023783439 .
  9. “Anthony Grant” . www.icfaustralasia.com. Estratto il 5 maggio 2019.
  10. ^ Cox, Elaine (2013), Coaching Understood: a Pragmatic Inquiry into the Coaching Process, Los Angeles; Londra: Sage Publications , ISBN 9780857028259 , OCLC 805014954 .
  11. ^ Rosinski, Filippo (2003). Coaching tra culture: nuovi strumenti per sfruttare le differenze nazionali, aziendali e professionali. Londra; Yarmouth, Maine: Pubblicazione di Nicholas Brealey . ISBN 1857883012 . OCLC 51020293 .
  12. ^ Hallowell, Edward M.; Ratey, John J. (2011) [1984]. Spinto alla distrazione: riconoscere e affrontare il disturbo da deficit di attenzione dall’infanzia all’età adulta (rivisto ed.). New York: libri di ancoraggio . ISBN 9780307743152 . OCLC 699763760 .
  13. ^ Barkley, Russell A. (2012). Funzioni esecutive: cosa sono, come funzionano e perché si sono evolute. New York: Guilford Press . ISBN 9781462505357 . OCLC 773666263 .
  14. ^ Hamilton, Jeff (6 gennaio 2011). “26 vantaggi del coaching ADHD per adulti” . Blog di psicologia oggi . Estratto il 4 luglio 2015.
  15. ^ Knouse, Laura E.; Bagwell, Catherine L.; Barkley, Russell A.; Murphy, Kevin R. (maggio 2005). “Accuratezza dell’autovalutazione negli adulti con ADHD: prove da uno studio di guida”. Giornale dei disturbi dell’attenzione. 8 (4): 221-234. doi : 10.1177/1087054705280159 . PMID 16110052 . S2CID 40724893 .
  16. Salta a: b Blackman, Anna; Moscardo, Gianna; Gray, David E. (2016). “Sfide per la teoria e la pratica del coaching aziendale: una revisione sistematica dell’evidenza empirica” (PDF) . Revisione dello sviluppo delle risorse umane . 15 (4): 459-486. doi : 10.1177/1534484316673177 . ISSN 1534-4843 . S2CID 152097437 .
  17. ^ Stern, Lewis R. (2004). “Executive coaching: una definizione operativa” (PDF) . Rivista di psicologia di consulenza: pratica e ricerca . 56 (3): 154-162. doi : 10.1037/1065-9293.56.3.154 . Archiviato dall’originale (PDF) il 6 luglio 2015. Estratto il 4 luglio 2015.
  18. ^ Jones, Rebecca J.; boschi, Stephen A.; Guillaume, Yves RF (giugno 2016). “L’efficacia del coaching sul posto di lavoro: una meta-analisi dei risultati dell’apprendimento e delle prestazioni del coaching” (PDF) . Giornale di psicologia del lavoro e delle organizzazioni . 89 (2): 249-277. doi : 10.1111/joop.12119 .
  19. ^ Lorber, Laura (10 aprile 2008). “Executive Coaching: vale la pena?” Il Wall Street Journal . Estratto il 12 novembre 2008.
  20. ^ Wang, Yanfei; Yuan, Chuqin (2017). “Coaching leadership e comportamento vocale dei dipendenti: uno studio multilivello”. Comportamento sociale e personalità . 45 (10): 1655–1664. doi : 10.2224/sbp.6593 .
  21. ^ Gyllensten, Kristina; Palmer, Stephen (luglio 2005). “Può il coaching ridurre lo stress sul posto di lavoro?”. Lo Psicologo Coach. 1 : 15-17. CiteSeerX 10.1.1.465.4855 .
  22. “Definizione di Christian Coaching” (PDF) . christiancoaches.com. Christian Coaches Network Internazionale. Ottobre 2017. Estratto il 20 marzo 2018. Il coaching cristiano è un approccio alla pratica del coaching professionale, incentrato sulla crescita personale o professionale, che integra la visione del mondo biblica quando si lavora con i clienti per riconoscere il loro potenziale ed effettuare il cambiamento personale.
  23. ^ Collins, J. Michael; Oliva, Peggy; O’Rourke, Collin M. (febbraio 2013). “Il potenziale del coaching finanziario per migliorare la sicurezza finanziaria della famiglia” . Giornale di estensione. 51 (1): 1FEA8. Estratto il 2 luglio 2013.
  24. ^ Engel, Reed Jordan (2011). Un esame dei coach del benessere e del loro impatto sugli esiti comportamentali del cliente (tesi). Purdue University . Estratto il 2 luglio 2015.
  25. Salta a: “Health Coaching e Health Coaching: definizione, qualifiche, rischio e responsabilità e differenziazione dal Wellness Coaching” (PDF) . Società nazionale degli allenatori della salute. Estratto il 7 gennaio 2016.
  26. ^ Maslin Nir, Sarah (8 novembre 2010). “Come un monitor più che un tutor” . Il New York Times . P. A21. Estratto il 4 luglio 2015.
  27. Salta a: Nieuwerburgh, Christian van (2012). Coaching nell’istruzione: ottenere risultati migliori per studenti, educatori e genitori . Serie di coaching professionale. Londra: Karnac Books. ISBN 9781780490793 . OCLC 778418798 .
  28. ^ Neenan, Michael (2018). Neenan, Michael (ed.). Coaching cognitivo comportamentale: caratteristiche distintive. Caratteristiche distintive del coaching. New York: Routledge . doi : 10.4324/9781351188555 . ISBN 9781351188555 . OCLC 1012616113 .
  29. ^ Grant, Anthony M. (2005). “Che cos’è l’esecutivo, il posto di lavoro e il life coaching basati sull’evidenza?”. In Cavanagh, Michael J.; Grant, Anthony M.; Kemp, Travis (a cura di). Coaching basato sull’evidenza, vol. 1: Teoria, ricerca e pratica dalle scienze comportamentali. Bowen Hills, Queensland: stampa accademica australiana. pp. 1-12. ISBN 9781875378579 . OCLC 67766842 .
  30. ^ Grant, Anthony M.; Cavanagh, Michael J. (2018). “Insegnamenti di vita”. In Cox, Elaine; Bachkirova, Tatiana; Clutterbuck, David (a cura di). Il manuale completo di Coaching (3 ed.). Los Angeles: Pubblicazioni prudenti . ISBN 9781526453112 . Estratto il 26 luglio 2020. Le radici del life coaching contemporaneo sembrano emergere dalle tradizioni umanistiche della psicologia (ad es. Maslow, 1954) e dalle pratiche dello Human Potential Movement (HPM) […]. Una delle influenze chiave sono stati gli Erhard Seminars Training o i programmi EST sviluppati da Werner Erhard (Kirsch & Glass, 1977). Questi sono stati commercializzati come trasformazione personale e come tali possono essere considerati come attinti dallo stesso slancio sociale che in seguito ha dato origine al life coaching. […] la psicologia come disciplina accademica e professione di aiuto tendeva ad essere associata, almeno nella mente del pubblico, alla malattia mentale e al trattamento del disagio, piuttosto che alla promozione del benessere. La psicologia non si è veramente impegnata con il life coaching fino a quando i pionieri del life coaching commerciale negli Stati Uniti, come Thomas Leonard, non hanno alzato il profilo del life coaching e della formazione del life coach durante la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90. Tuttavia, a quel tempo il life coaching era ancora visto da molti come bizzarro, teoricamente incoerente, new age e più un’opportunità di network marketing che una solida modalità di aiuto teoricamente fondata.
  31. Nisbet, Matthew C. (maggio-giugno 2020). “Tony Robbins della porta accanto: i personal coach sono i nuovi sommi sacerdoti dell’auto-aiuto” . Inquirente scettico . vol. 44 n. 3. Amherst, New York: Centro per l’inchiesta . Archiviato dall’originale il 26 novembre 2020. Estratto il 26 novembre 2020.
  32. Dawes, Robyn M. (1994). Castello di carte: psicologia e psicoterapia costruite sul mito . New York: stampa libera . ISBN 978-0029072059 . OCLC 28675086 .
  33. ^ Epstein, William M. (1995). L’illusione della psicoterapia. Nuovo Brunswick, NJ: Editori di transazione . ISBN 978-1560002154 . OCLC 32086626 .
  34. ^ Yossi, Ives; Cox, Elaine (2015). Coaching relazionale: la teoria e la pratica del coaching con single, coppie e genitori . Hove, East Sussex; New York: Routledge . ISBN 978-0415737951 . OCLC 881498486 .
  35. ^ Griffo, JM, Jensen, M., Anthony, CC, Baghurst, T. e Kulinna, PH, 2019. “Un decennio di letteratura di ricerca nel coaching sportivo (2005-2015)”. Rivista internazionale di scienze sportive e coaching , 14 (2), 205-215. doi : 10.1177/1747954118825058
  36. ^ Fiore di campo, Leni (2013). La storia nascosta del coaching . Coaching in pratica serie. Maidenhead: Pressa aperta dell’università . P. 38. ISBN 9780335245406 . OCLC 820107321 . […] la psicologia dello sport […] ha una storia che risale al 1890 in America. […] Nel 1920 la Germania aveva un college specializzato in educazione fisica, il cui fondatore, Robert Werner Schulte, scrisse un libro intitolato Corpo e mente nello sport. Le università di Mosca e Leningrado avevano dipartimenti di psicologia dello sport negli anni ’30.
  37. ^ Hamilton, David (maggio 1977). “allenatore di scrittura”. Composizione e comunicazione universitaria . 28 (2): 154-158. doi : 10.2307/356104 . JSTOR 356104 .
  38. ^ Stanley, Jane (settembre 1992). “Coaching studenti scrittori per essere valutatori tra pari efficaci”. Giornale di scrittura della seconda lingua . 1 (3): 217–233. doi : 10.1016/1060-3743(92)90004-9 .
  39. ^ Lupo, Rita; Thomason, Tommy (marzo 1986). “Allenatori di scrittura: le loro strategie per migliorare la scrittura”. Giornale Giornale Di Ricerca . 7 (3): 43-49. doi : 10.1177/073953298600700305 .
  40. ^ Laakaniemi, Ray (marzo 1987). “Un’analisi della scrittura di programmi di coaching sui quotidiani americani”. Giornalismo trimestrale . 64 (2–3): 569–575. doi : 10.1177/107769908706400242 .
  41. ^ Baldwin, Claire; Chandler, Genevieve E. (febbraio 2002). “Migliorare l’output di pubblicazione della facoltà: il ruolo di un coach di scrittura”. Giornale di infermieristica professionale. 18 (1): 8-15. doi : 10.1053/jpnu.2002.30896 . PMID 11859488 .
  42. ^ Jefferies, Diana; Johnson, Maree; Nicholls, Daniel; Lad, Shushila (agosto 2012). “Un programma di coaching per la scrittura basato sul reparto per migliorare la qualità della documentazione infermieristica”. Formazione infermieristica oggi . 32 (6): 647–651. doi : 10.1016/j.nedt.2011.08.017 . PMID 21982050 .
  43. ^ Gardiner, Maria; Kearns, Hugh (settembre 2012). “L’ABCDE della scrittura: coaching di alta qualità e alta quantità di scrittura” . Revisione internazionale della psicologia del coaching . 7 (2): 247-259.
  44. Salta a: d Grant, Anthony M.; Cavanagh, Michael J. (2011). “Coaching e psicologia positiva: credenziali, status professionale e organismi professionali” . A Sheldon, Kennon M.; Kashdan, Todd B.; Steger, Michael F. (a cura di). Progettare la psicologia positiva: fare il punto e andare avanti. Oxford; New York: Pressa dell’università di Oxford . pp. 295-312. doi : 10.1093/acprof:oso/9780195373585.003.0019 . ISBN 9780195373585 . OCLC 610144651 .
  45. ^ Passmore, Jonathan; Mortimer, Lance (2011). “Etica nel Coaching” (PDF) . A Hernez-Broome, Gina; Boyce, Lisa A. (a cura di). Advancing Executive Coaching: impostare la rotta per un Leadership Coaching di successo. La serie della pratica professionale. San Francisco: Jossey-Bass . pp. 205-227. ISBN 9780470553329 . OCLC 635455413 . Archiviato dall’originale (PDF) il 3 dicembre 2020. Estratto il 19 luglio 2021.
  46. ^ Ad esempio: “Codice Etico” . Federazione Internazionale Allenatori. URL consultato il 13 maggio 2016 ( archiviato dall’ url originale il 9 febbraio 2014. E: “Coaches Code of Ethics” . Federazione nazionale delle associazioni delle scuole superiori statali. Archiviato dall’originale il 17 marzo 2015. Estratto il 13 maggio 2016.
  47. ^ Boschi, Declan; Sleightholm, David (5 febbraio 2016). “Per la pubblicazione congiunta del 5 febbraio 2016 – Codice etico globale per allenatori e mentori” . PRWeb . Archiviato dall’originale l’8 febbraio 2016. Estratto il 13 maggio 2016.
  48. ^ Iordanou, Ioanna; Hawley, Rachel; Iordanou, Christiana (2017). Valori ed Etica nel Coaching . Mille querce, CA: Pubblicazioni prudenti . ISBN 9781473919563 . OCLC 948548464 .
  49. ^ Ad esempio, l’appartenenza a un’organizzazione di coaching, la International Coach Federation, è triplicata tra il 2006 e il 2016: Milne-Tyte, Ashley (25 febbraio 2016). “Il settore del business coaching è in piena espansione” . Mercato . Estratto il 4 dicembre 2018.
  50. ^ Ad esempio, un elenco di programmi accreditati dall’ICF: “List of All Accredited Coaching Training Programs (ACTP): Hour List” . Federazione Internazionale Allenatori . Estratto il 4 luglio 2015.
  51. ^ Secondo l’ICF: “Approved Coaching Specific Training Hours (ACSTH): Program Accreditation” . Federazione Internazionale Allenatori . Archiviato dall’originale il 24 luglio 2014. Estratto il 4 luglio 2015.
  52. “Programma di formazione di coaching accreditato (ACTP): accreditamento del programma” . Federazione Internazionale Allenatori . Archiviato dall’originale l’8 febbraio 2014. Estratto il 4 luglio 2015.
  53. “Associate Certified Coach (ACC) – Credenziali individuali – ICF” . Federazione Internazionale Allenatori . Archiviato dall’originale il 2 aprile 2017. Estratto il 9 maggio 2017.
  54. “Una panoramica della licenza come psicologo” . Consiglio di psicologia della California. Archiviato dall’originale il 6 luglio 2015. Estratto il 4 luglio 2015.
  55. “Master Certified Coach (MCC) – Credenziali individuali – ICF” . Federazione Internazionale Allenatori . Archiviato dall’originale il 14 maggio 2016. Estratto il 9 maggio 2016.
  56. “Professional Certified Coach (MCC) – Credenziali individuali – ICF” . Federazione Internazionale Allenatori . Archiviato dall’originale il 9 maggio 2016. Estratto il 9 maggio 2016.
  57. ^ Vedere “Tabella 17.1 I diversi livelli di accreditamento forniti da diversi organismi professionali” , in Passmore (2016 , p. 298), per un confronto tra le diverse opzioni di accreditamento dell’allenatore offerte da AC, EMCC, IAC, ICF e altri organismi professionali .
  58. ^ Popovic, Nash; Jinks, Debra (2014). Consulenza personale: un modello per l’integrazione di consulenza e coaching. Londra; New York: Routledge . ISBN 9780415833929 . OCLC 842330076 .
  59. ^ Guay, Jennifer (16 gennaio 2013). “I millennial entrano nel campo controverso e in crescita del Life Coaching” . USA Oggi . Archiviato dall’originale il 31 luglio 2018. Estratto il 4 luglio 2015.
  60. ^ Morgan, Spencer (27 gennaio 2012), “Un life coach dovrebbe avere una vita prima?” , The New York Times, consultato il 4 luglio 2015 .
  61. ^ Pagliarini, Roberto (20 dicembre 2011). “I 10 migliori miti del Life Coaching professionale” . Notizie CBS . Estratto il 4 luglio 2015.
  62. ^ O’Brien, Elizabeth (8 settembre 2014). “10 cose che i life coach non ti diranno” . MarketWatch . Estratto il 4 luglio 2015.
  63. ^ Grant, AM & Zackon, R. (2004). Coaching per dirigenti, sul posto di lavoro e per la vita: risultati di un sondaggio su larga scala dei membri della International Coach Federation. International Journal of Evidence-based Coaching and Mentoring, 2(2), 1–15.
  64. Salta su^ “Studio di coaching globale ICF 2016: riepilogo esecutivo” (PDF) . coachfederation.org. Estratto il 10 luglio 2019.

Come diventare Coach – Psicologia del coaching

La psicologia del coaching è un campo della psicologia applicata che applica teorie e concetti psicologici alla pratica del coaching . Il suo scopo è aumentare le prestazioni, i risultati e il benessere di individui, team e organizzazioni utilizzando metodi basati sull’evidenza fondati sulla ricerca scientifica. [1] La psicologia del coaching è influenzata da teorie in vari campi psicologici, come la psicologia umanistica , la psicologia positiva , la teoria dell’apprendimento e la psicologia sociale .

La psicologia del coaching è iniziata formalmente come sotto-disciplina psicologica nel 2000, quando è stato offerto il primo corso di “psicologia del coaching” presso l’ Università di Sydney . Da allora, sono state formate società scientifiche dedicate alla psicologia del coaching e riviste peer-reviewed pubblicano ricerche sulla psicologia del coaching. Le applicazioni della psicologia del coaching vanno dal coaching atletico ed educativo alla leadership e al coaching aziendale.

Come diventare Coach – Storia antica

Le prime applicazioni della teoria e della pratica psicologica all’allenamento (in particolare, l’allenamento atletico) possono essere fatte risalire agli anni ’20. [2] Nel 1926, Coleman Griffith pubblicò The Psychology of Coaching: A Study of Coaching Methods in the Point of View of Psychology. [2] Basandosi sulle osservazioni delle squadre di calcio e basket, Griffith ha discusso un’ampia varietà di aspetti del coaching come gli effetti dello spettatore, i problemi di over-coaching, i principi dell’apprendimento. [3] Griffith è stato notato come ” il primo psicologo sportivo d’America ” e un pioniere nell’applicare la scienza della psicologia al coaching. [4] Anni dopo, iniziarono ad emergere altri testi sulla psicologia del coaching. Nel 1951, John Lawther della Penn State University pubblicò Psicologia del coaching . [5] Il primo libro di WorldCat con il termine “psicologia del coaching” nel titolo è Modern Coaching Psychology di Curtiss Gaylord, pubblicato nel 1967. [6] [7]

21 ° secolo

Nonostante questi primi sviluppi, la psicologia del coaching contemporanea è stata formalmente stabilita solo all’inizio del 21° secolo. [4] Nel gennaio 2000, Anthony Grant ha implementato la prima unità di studio di “psicologia del coaching” presso l’ Università di Sydney e la sua tesi di dottorato ha posto le basi per ulteriori ricerche per stabilire il campo della psicologia del coaching come disciplina basata sull’evidenza. [8] [9] Molti psicologi di coaching considerano Grant un pioniere nel campo. [4] [10]

Un ulteriore sviluppo è iniziato nel 2006 quando l’ Australian Psychological Society (APS) ha tenuto una conferenza che ha fondato l’Interest Group in Coaching Psychology (IGCP). Al di fuori dell’Australia, Stephen Palmer della British Psychological Society (BPS) ha formato lo Special Group in Coaching Psychology (SGCP). [4] Sia l’IGCP che l’SGCP miravano a sviluppare ulteriormente la professione della psicologia del coaching in termini di teoria e applicazione fornendo una piattaforma per la condivisione di ricerche ed esperienze rilevanti tra gli psicologi del coaching. [4] [1] [11] Dall’istituzione dell’IGCP e dell’SGCP, sono state istituite più società internazionali dedicate alla psicologia del coaching in Europa, Medio Oriente e Sud Africa. [4] Il 18 dicembre 2006 è stata fondata la International Society for Coaching Psychology (ISCP) per promuovere lo sviluppo internazionale del settore. [4] [12]

Attualmente, ci sono una serie di riviste peer-reviewed dedicate alla letteratura e alla ricerca sulla psicologia del coaching. Ad esempio, The Coaching Psychologist (dal 2005) è fornito dall’SGCP. [13] L’IGCP e l’IGCP pubblicano congiuntamente l’ International Coaching Psychology Review (dal 2006). [14] Coaching Psychology International (dal 2009) è pubblicato dalla International Society of Coaching Psychology. [15]

Come diventare Coach – Influenze teoriche

Come diventare Coach – Psicologia umanistica

Vedi anche: Psicologia umanistica e terapia centrata sulla persona

L’ approccio umanistico alla psicologia è considerato un grande contributo alla psicologia del coaching. [3] Sia la psicologia umanistica che quella del coaching condividono la visione comune dell’essere umano come autorealizzante . Cioè, ogni volta che ne viene data l’opportunità, gli umani coglieranno la capacità di migliorare se stessi. [16] La psicologia del coaching considera questo sviluppo come un processo costituito da concreti cambiamenti positivi nella propria vita. Inoltre, questo processo di crescita è intrapreso sia dal cliente che dal coach che facilita l’autorealizzazione nei propri clienti. [1] [17]

In Carl Rogers ‘ terapia centrata sulla persona , il rapporto cliente-terapeuta è un elemento chiave nel facilitare la crescita. [17] Pertanto, la relazione tra il coach (il facilitatore) e il cliente (lo studente) è cruciale. [18] In particolare, Rogers ha identificato tre qualità chiave in un buon rapporto coach-cliente: “realtà” (genuinità), fiducia e comprensione empatica . [17] [18] Inoltre, viene fatta un’importante distinzione tra lavorare sul cliente e lavorare con il cliente. Un coach deve essere disposto a collaborare e impegnarsi attivamente con il cliente al fine di comprendere le sue esperienze e fare scelte che favoriscano la crescita . [17] Quando ciò si realizza, il rapporto coach-cliente diventa una partnership attiva . [19]

Inoltre, secondo Rogers, la crescita di un cliente si ottiene attraverso una considerazione positiva incondizionata . [20] I coach devono entrare in empatia con i loro clienti per comprendere le loro esperienze e punti di vista. [1] Per raggiungere questo obiettivo, il coach deve essere in grado di comprendere i propri clienti non solo a livello intellettuale, ma anche a livello emotivo. [17] Insieme all’empatia, i coach devono essere in grado di accettare i propri clienti per quello che sono veramente, poiché gli individui hanno bisogno di sentirsi apprezzati per il loro ” vero sé ” per autorealizzarsi. [1]

Come diventare Coach – Psicologia positiva

Vedi anche: psicologia positiva

La psicologia positiva (sviluppata da Martin Seligman e altri) si sofferma sugli aspetti positivi delle caratteristiche umane come forza e competenza. [17] [21] [22] Al centro, la psicologia del coaching condivide questo focus; un coaching efficace comporta il miglioramento delle prestazioni e del benessere del cliente. [23] La psicologia positiva fornisce quindi una base per il coaching. [21] La psicologia del coaching è stata considerata un tipo di psicologia positiva applicata. [23]

Le emozioni positive motivano gli individui a migliorare le proprie capacità e competenze. [24] La teoria del broaden-and-build di Barbara Fredrickson postula che le emozioni positive possono svolgere un ruolo nello stimolare non solo la motivazione , ma anche azioni che sono produttive e benefiche. [25] Nel coaching si enfatizza l’incoraggiamento delle emozioni positive per ispirare i clienti a intraprendere azioni concrete verso i loro obiettivi. [17]

Oltre alle emozioni, anche il pieno coinvolgimento nell’attività è un fattore per massimizzare le proprie prestazioni. [26] Mihaly Csikszentmihalyi ha descritto questo livello di massimo coinvolgimento in un compito come flusso . In altre parole, gli individui che sperimentano il flusso sono “nella zona”. [17] Gli allenatori svolgono un ruolo nella creazione di un ambiente che induce il flusso. Questo può essere ottenuto attraverso una chiara e coerente definizione degli obiettivi. [26] Fornire un feedback chiaro e immediato tiene anche il cliente informato sul fatto che le sue azioni stanno aiutando a raggiungere i suoi obiettivi. [17] I coach aiutano anche a trovare un equilibrio tra sfida e abilità, poiché compiti troppo facili o troppo difficili per il cliente possono ostacolare il raggiungimento degli obiettivi. [17] [26]

Come diventare Coach – Teorie dell’apprendimento

Vedi anche: comportamentismo e teoria dell’apprendimento sociale

Il condizionamento operante (come descritto da B.F. Skinner ) vede l’apprendimento come un processo che coinvolge rinforzo e punizione . [27] Gli allenatori sono incoraggiati a rafforzare sempre comportamenti sani e produttivi attraverso il rinforzo verbale, come parole e immagini motivazionali. [28] Anche il rinforzo intrinseco (cioè il rinforzo dall’interno dell’individuo) può svolgere un ruolo enorme nel migliorare le prestazioni e nell’incoraggiare l’azione mirata. [19] Sebbene la punizione possa indirizzare i clienti verso i comportamenti desiderati, la prestazione può essere ostacolata da effetti collaterali ingiustificati, come ansia e risentimento nei confronti del coach. [19] [27]

David A. Kolb ‘il esperienziali teoria dell’apprendimento postula che gli individui imparano attraverso le loro esperienze. [29] L’ apprendimento esperienziale è facilitato dall’autoriflessione, dall’autovalutazione e dall’azione. [21] I coach possono incoraggiare l’auto-riflessione critica delle esperienze attraverso “registri di coaching” in cui i coachee analizzano i loro pensieri ed emozioni in vari incidenti e circostanze. [21] Questo aiuta i clienti a esaminare e sfidare le proprie convinzioni, atteggiamenti e comportamenti. [21] L’ intuizione acquisita da questo aiuta nell’apprendimento trasformativo in cui i tirocinanti sviluppano un piano d’azione per un ulteriore auto-miglioramento e un aumento delle prestazioni in base alle proprie esperienze. [17] [29] [30]

Lev Vygotsky ha descritto la zona di sviluppo prossimale (ZPD) come uno spazio tra ciò che una persona sa (un’azione che può essere eseguita facilmente) e ciò che una persona non sa (ciò che è considerato difficile). [31] Vygotsky ha teorizzato che l’apprendimento è più efficace all’interno di questa zona. [32] I coach facilitano un apprendimento efficace fornendo ai coachee attività all’interno della ZPD, che non sono né troppo facili né troppo impegnative (questo è un processo chiamato scaffolding ). [31] [32]

La teoria dell’apprendimento sociale ha anche influenzato la psicologia del coaching. Secondo Albert Bandura , l’ apprendimento osservativo si verifica quando gli individui imparano dalle persone che li circondano (chiamati modelli ). [33] Gli allenatori dovrebbero essere consapevoli dei modelli del loro allievo in quanto ciò può modellare i loro atteggiamenti e comportamenti. [34] Inoltre, gli allenatori dovrebbero valutare i fattori che influenzano l’apprendimento osservativo nei loro allievi, come l’attenzione e la frequenza del comportamento osservato. [34]

Come diventare Coach – Altre influenze

Vedi anche: Psicologia della Gestalt , Psicologia sociale , Psicologia culturale e Psicopatologia

La teoria della Gestalt spiega che le persone percepiscono gli eventi intorno a noi in un modo conforme alle loro idee, credenze ed esperienze personali. [3] I coachee devono essere guidati nella consapevolezza dei propri atteggiamenti ed esperienze, che modellano la loro percezione del mondo. [3] Concetti in psicologia sociale come l’ influenza interpersonale e la compliance enfatizzano il potente ruolo che le interazioni sociali giocano nel plasmare il pensiero, le prestazioni e il comportamento negli allenatori. [19] La psicologia culturale assiste gli allenatori nel facilitare la crescita e l’apprendimento in clienti di diversi background culturali. [35] Lo studio della psicopatologia può anche essere importante nello sviluppo di metodi adeguati di coaching per individui mentalmente malati. [19]

Come diventare Coach – Modelli

La psicologia del coaching ha un gran numero di modelli e strutture derivati ​​da teorie e prove psicologiche. [1] Questi modelli sono utilizzati per guidare la pratica della psicologia del coaching e per garantire che il coaching sia informato da concetti scientificamente provati. [21]

CRESCERE

Articolo principale: modello GROW

Il modello GROW è considerato uno dei modelli di coaching comportamentale più popolari. [3] Le sue quattro fasi delineano il processo di risoluzione dei problemi, definizione degli obiettivi e miglioramento delle prestazioni. [3] [1] Il nome di ogni fase varia leggermente a seconda della fonte.

LA PRATICA

Stephen Palmer ha sviluppato il modello PRACTICE come guida alla risoluzione dei problemi e alla ricerca di soluzioni. [1] I problemi sono identificati durante la prima fase è P identificazione roblem. [36] Quindi, R ealistic obiettivi sono sviluppati per quanto riguarda i problemi. [1] [36] In seguito, A soluzioni lternate che il lavoro verso gli obiettivi sono brainstorming. [1] [36] I possibili esiti delle soluzioni vengono quindi valutati criticamente durante la C onsiderazione delle conseguenze. [1] [36] In seguito, le opzioni migliori sono scelti durante T argeting il maggior numero possibile soluzione (s). [1] [36] Poi viene la I ATTUAZIONE della C soluzione hosen (s). [1] [36] Il passaggio finale è la valutazione E in cui coach e coachee discutono l’efficacia della soluzione e le lezioni apprese dall’esperienza. [1] [36]

SPAZIO

Il modello SPACE è un framework bio-psico-sociale basato sulla psicologia cognitivo-comportamentale. [37] [38] Il suo scopo è guidare il coach nella valutazione e comprensione del comportamento dei propri clienti durante situazioni specifiche. [37] SPACE è un acronimo di S contesto OCIALE, P hysiology, A ction, C ognition e E movimento. [38] Può essere ulteriormente suddiviso in quadri più piccoli: ACE e PACE. Il framework ACE esamina le relazioni tra l’azione, le emozioni e le cognizioni dell’individuo. [38] Il framework PACE prende quindi il modello ACE e considera la risposta fisiologica o biologica che accompagna le cognizioni, le emozioni e il comportamento. [38] Infine, il modello SPACE principale tiene conto del contesto sociale in cui si verifica il comportamento. [37] [38]

Come diventare Coach – Altri modelli

Sono stati sviluppati altri approcci come il modello cognitivo ABCDE per la risoluzione dei problemi. [38] I modelli OSKAR, ACHIEVE e POSITIVE derivano dal modello GROW che si concentra sulla definizione degli obiettivi, sulla ricerca di soluzioni e sul nutrimento della relazione di coaching. [36] [38] Per il coaching di leadership, LASER (che sta per Learning, Assessing, Story-making, Enabling and Reframing) delinea un processo in cinque fasi per un coaching efficace. [38] Il modello transteorico del cambiamento (sviluppato da James O. Prochaska e altri) e l’ indagine elogiativa si concentrano sulla comprensione del processo di cambiamento e sull’incoraggiare i clienti ad agire verso un cambiamento positivo. [1]   Il Modello HPM sviluppato dal dr. Daniele Trevisani individua 6 specifiche sotto-aree ove agire ed è uno dei modelli di coaching con maggiori basi scientifiche disponibili in una apposita letteratura.

Come diventare Coach – Applicazioni

Ulteriori informazioni: Coaching § Applicazioni  

Come diventare Coach – Allenamento degli atleti

Articoli principali: Coach (sport) , Medicina dello sport e Psicologia dello sport § Coaching    

La psicologia del coaching influenza i metodi di allenamento per lo sviluppo dell’atleta . [18] Mira non solo a migliorare le prestazioni sportive , ma anche a sviluppare gli atleti in modo olistico . [39] Pertanto, i fattori che influenzano lo sviluppo come la motivazione dell’atleta sono stati studiati attraverso teorie cognitive, sociali ed emotive. [40] Uno studio ha scoperto che il narcisismo dell’atleta ha un impatto sull’efficacia delle aspettative di prestazione stabilite dall’allenatore. [41] Il potenziamento delle abilità fisiche e mentali è studiato anche con teorie cognitivo-comportamentali . [40] La ricerca ha dimostrato che un’efficace definizione degli obiettivi migliora le prestazioni nello sport. [42] Inoltre, l’autoefficacia è anche un fattore importante che influenza lo sviluppo dell’atleta. [40] Pertanto, gli allenatori sono incoraggiati ad aumentare l’autoefficacia negli atleti attraverso un feedback positivo ed essendo essi stessi un modello di fiducia in se stessi. [43] Anche le convinzioni degli allenatori circa il loro livello di abilità nel coaching influenzano lo sviluppo dell’autoefficacia negli atleti. [43]

Come diventare Coach – nell’istruzione

La psicologia del coaching può essere applicata anche nelle scuole. [37] Esamina i modi più efficaci di educare gli studenti fondati sulla teoria psicologica. [37] Ad esempio, le teorie sulla motivazione si concentrano sugli effetti dell’autoefficacia e della motivazione sulle prestazioni degli studenti. [37] Anche il miglioramento della fiducia e dell’autoefficacia degli insegnanti è un’area di studio per gli psicologi di coaching. [4] La psicologia del coaching guida anche studenti, insegnanti e personale nella definizione e nel raggiungimento degli obiettivi efficaci. [44] Inoltre, i metodi di coaching come il peer coaching reciproco (il processo degli insegnanti che valutano le prestazioni reciproche) sono incoraggiati perché coltivano il sostegno e la fiducia tra gli educatori. [45] Il peer coaching in classe fornisce anche un ambiente collaborativo per gli studenti, che è favorevole all’apprendimento. [45] [46]

Guarda anche

Riferimenti

  1. Salta a: o Allen, Kimberly (2016), Allen, Kimberly (a cura di), Theory, Research, and Practical Guidelines for Family Life Coaching, Springer International Publishing , doi : 10.1007/978-3-319-29331-8_2 , ISBN 9783319293318
  2. Salta a: b Griffith, Coleman (1926). Psicologia del Coaching. New York, NY: I figli di Charles Scribner.
  3. Salta a: f Palmer, Stephen; Whybrow, Alison (2007). Manuale di psicologia del coaching: una guida per i professionisti. Sussex orientale: Routledge.
  4. Salta a: h Adams, Mark (2016-03-17). “Psicologia del coaching: un approccio alla pratica per gli psicologi dell’educazione”. Psicologia dell’educazione in pratica. 32 (3): 231–244. doi : 10.1080/02667363.2016.1152460 . ISSN 0266-7363 .
  5. ^ Lawther, John (1951). Psicologia del Coaching. Englewood Cliffs, NJ: Prentice Hall.
  6. ^ Gaylord, Elisha Curtiss (1967). Psicologia del coaching moderno. Dubuque, Iowa: WC Brown. OCLC 969263 .
  7. ^ Ricerca WorldCat , 29 settembre 2019.
  8. ^ Grant, AM, 2001. Verso una psicologia del coaching. Manoscritto inedito, Sydney.
  9. ^ Boniwell, I. e Smith, WA, 2018. Coaching di psicologia positiva per una leadership positiva. In Coaching in Psicologia Positiva in Pratica (pp. 159-175). Routledge.
  10. “Anthony Grant” . www.icfaustralasia.com. Estratto 05-05-2019.
  11. “Gruppo Speciale in Psicologia del Coaching | BPS” . www.bps.org.uk. Estratto 05-05-2019.
  12. “Storia – Società internazionale di psicologia del coaching” . Estratto 05-05-2019.
  13. “Lo psicologo coaching | BPS” . www.bps.org.uk. Estratto 05-05-2019.
  14. “Revisione internazionale di psicologia del coaching | BPS” . www.bps.org.uk. Estratto 05-05-2019.
  15. “Coaching Psicologia Internazionale” . ISCP International Center for Coaching Psychology Research. Estratto il 5 maggio 2019.
  16. ^ Rogers, Carlo (1951). Terapia centrata sul cliente: pratica attuale, implicazioni e teoria. Londra: Conestabile.
  17. Salta a: k Stober, Diane; Grant, Anthony (2006). Manuale di coaching basato sull’evidenza: mettere in pratica le migliori pratiche per i tuoi clienti. Hoboken, New Jersey: John Wiley & Sons, Inc.
  18. Salta a: c Nelson, Lee; Cuscino, Christopher J.; Potrac, Paolo; Sposo, Ryan (2014-07-04). “Carl Rogers, apprendimento e pratica educativa: considerazioni critiche e applicazioni nel coaching sportivo”. Sport, Educazione e Società. 19 (5): 513–531. doi : 10.1080/13573322.2012.689256 . ISSN 1357-3322 .
  19. Salta a: e Peltier, Bruce (2010). La psicologia dell’Executive Coaching. New York, NY: Routledge Taylor & Francis Group.
  20. ^ Rogers, Carlo (1980). Un modo di essere. Boston, MA: Houghton Mifflin.
  21. Salta a: f Law, Ho (2013). Psicologia del coaching: una guida per il professionista. John Wiley & Sons, Ltd. ISBN 978-1-119-95467-5 .
  22. ^ Grant, Anthony (2006). “Una prospettiva personale sul coaching professionale e lo sviluppo della psicologia del coaching” (PDF) . Revisione internazionale di psicologia del coaching. 1 : 12-20.
  23. Salta a: b Linley, P. Alex; Harrington, Susan (luglio 2005). “Psicologia positiva e psicologia del coaching: prospettive sull’integrazione” (PDF) . Lo psicologo del coaching: 13–14.
  24. ^ Fredrickson, Barbara (2001). “Il ruolo delle emozioni positive nella psicologia positiva: la teoria amplia e costruisci delle emozioni positive” . Psicologa americana. 56 (3): 218-226. doi : 10.1037/0003-066X.56.3.218 . PMC 3122271 . PMID 11315248 .
  25. ^ Fredrickson, Barbara (2004). “La teoria amplia e costruisci delle emozioni positive” . Transazioni filosofiche della Royal Society di Londra. Serie B, Scienze Biologiche. 359 (1449): 1367–1377. doi : 10.1098/rstb.2004.1512 . PMC 1693418 . PMID 15347528 .
  26. Salta a: c Wesson, Karen; Boniwell, Ilona (2007). “Teoria del flusso – la sua applicazione alla psicologia del coaching”. Revisione internazionale di psicologia del coaching. 2 (1).
  27. Salta a: “BF Skinner | Condizionamento operante | Semplicemente psicologia” . www.simplypsychology.org. Estratto 08/05/2019.
  28. ^ Fazel, P. (2013). “Teorie dell’apprendimento all’interno del processo di coaching”. Rivista internazionale di scienze psicologiche e comportamentali. 7 (8).
  29. Salta a: b Turesky, Elizabeth Fisher; Gallagher, Dennis (2011). “Conosci te stesso: Coaching per la leadership utilizzando la teoria dell’apprendimento esperienziale di Kolb”. Lo Psicologo Coach. 7 (1): 5-14.
  30. ^ Pappas, James; Jerman, Jeremy (2015). Trasformare gli adulti attraverso il coaching . San Francisco, CA: John Wiley & Sons, Incorporated. ISBN 9781119215172 .
  31. Salta a: “Zona di sviluppo prossimale e impalcatura | Semplicemente psicologia” . www.simplypsychology.org. Estratto 09-05-2019.
  32. Salta a: b Saggio, Paperino; Jacobo, Ambra (2010). “Verso un quadro per il coaching di leadership”. Direzione e gestione della scuola. 30 (2): 159-169. doi : 10.1080/13632431003663206 .
  33. “Albert Bandura | Teoria dell’apprendimento sociale | Semplicemente psicologia” . www.simplypsychology.org. Estratto 09-05-2019.
  34. Salta a: b Connolly, Graeme (2017). “Applicazione della teoria cognitiva sociale negli atleti di coaching: il potere dei modelli di ruolo positivi”. Strategie. 30 (3): 23-29. doi : 10.1080/08924562.2017.1297750 .
  35. ^ Roth, Andrea (2017). “Coaching un cliente con un diverso background culturale – è importante?”. International Journal of Evidence Based Coaching e Mentoring. 11 : 30-43.
  36. Salta a: h Palmer, Stephen (2008). “Il modello PRACTICE di coaching: verso un approccio orientato alla soluzione”. Coaching Psicologia Internazionale. 1 (1): 4–6.
  37. Salta a: f Adams, Mark (2016). Psicologia del coaching nelle scuole. New York, NY: Routledge. ISBN 978-1-315-76263-0 .
  38. Salta a: h Edgerton, Nick; Palmer, Stephen (2005). “SPAZIO: un modello psicologico da utilizzare all’interno del coaching cognitivo comportamentale, della terapia e della gestione dello stress”. Lo Psicologo Coach. 2 (2): 25–31.
  39. ^ Jones, Robyn L.; Turner, Poppy (2006). “Insegnare ai coach a fare coaching olistico: può aiutare l’apprendimento basato sui problemi (PBL)?”. Educazione fisica e pedagogia dello sport. 11 (2): 181–202. doi : 10.1080/17408980600708429 . ISSN 1740-8989 .
  40. Salta a: c Tenenbaum, Gershon; Eklund, Robert (2007). Manuale di psicologia dello sport. Hoboken, NJ: John Wiley & Sons, Inc. ISBN 978-0-471-73811-4 .
  41. ^ Arthur, Calum Alexander; Boscaiolo, Tim; Ong, Chin Wei; Hardy, Lew; Ntoumanis, Nikos (2011). “Il ruolo del narcisismo dell’atleta nella moderazione della relazione tra i comportamenti trasformativi del leader degli allenatori e la motivazione dell’atleta” (PDF) . Giornale di psicologia dello sport e dell’esercizio. 33 (1): 3-19. doi : 10.1123/jsep.33.1.3 . PMID 21451168 .
  42. ^ Blaine Kyllo, L.; Landers, David M. (1995). “Definizione degli obiettivi nello sport e nell’esercizio: una sintesi di ricerca per risolvere la controversia”. Giornale di psicologia dello sport e dell’esercizio. 17 (2): 117-137. doi : 10.1123/jsep.17.2.117 .
  43. Salta a: un b Feltz, Deborah; Lirgg, Cathy D. (2001). Manuale di Psicologia dello Sport. New York: John Wiley & Figli. pp. 340-361.
  44. ^ van Niewerburgh, Christian (2012). Coaching in Educazione. New York, NY: Routledge. ISBN 9781780490793 .
  45. Salta a: b Hooker, Tracey (2013). “Coaching tra pari: una revisione della letteratura” . Waikato Journal of Education. 18 (2): 129-139. doi : 10.15663/wje.v18i2.166 .
  46. ^ Docce, Beverly; Joyce, Bruce (1996). “L’evoluzione del peer coaching”. Leadership educativa – tramite EBSCOhost.

Come diventare Coach – link esterni

Società di psicologia del coaching

Periodici di psicologia del coaching

Le parole chiave su questo corso su come diventare coach sono

  • Che cos’è il coaching?
  • Chi può fare il coach?
  • coach professione riconosciuta
  • Coaching corsi
  • Coaching corsi certificati
  • Coaching corso
  • Coaching migliori scuole in Italia
  • Coaching professionale
  • Coaching scuole
  • Come diventare coach
  • come diventare coach olistico
  • come diventare coach online
  • come diventare coach pnl
  • Come diventare life coach costi?
  • Come diventare life coach in Italia?
  • come diventare mental coach
  • Come diventare un coach professionista?
  • Come fare un coaching?
  • Come scegliere un life coach?
  • Come si diventa business coach
  • Come si diventa life coach
  • Come si diventa mental coach
  • Come si diventa sports coach
  • corsi coaching costi
  • corso di coaching cos’è
  • Cosa fa un coach ICF?
  • Cosa non è coaching?
  • I migliori corsi di coaching in Italia
  • migliore formazione per il coaching in italia
  • migliore programma per la formazione di coach in italia
  • migliore scuola di coaching in italia
  • migliori coach italiani
  • Qual è la migliore scuola di coaching in Italia?
  • Qual è la migliore scuola di coaching?
  • Quanti tipi di coach esistono?
  • quanto costa diventare coach
  • Quanto costa un corso di coaching?
  • Quanto guadagna un life coach?
  • scuola di coaching
  • scuola di coaching milano
  • scuola di coaching roma
  • scuola di coaching padova
  • scuola di coaching bologna
  • scuola di coaching online
  • scuola di coaching torino
  • scuole coaching accreditate icf
  • scuole coaching certificate apic
  • scuole di coaching con certificazione valida a livello mondiale CWF
  • scuole di coaching riconosciute
Author

Formatore e Coach su temi di Sviluppo del Potenziale Personale, Comunicazione Interculturale e Negoziazione Internazionale, Psicologia Umanistica. Senior Expert in HR, Human Factor, Psicologia delle Performance, Comunicazione e Management, Metodologie Attive di Formazione e Coaching.

Write A Comment