Articolo estratto dal testo “Self Power, psicologia della motivazione e della performance“, copyright FrancoAngeli Editore e Dr. Daniele Trevisani Formazione Aziendale e Coaching, pubblicato con il permesso dell’autore.

La performance-wellness

Esistono performance che costruiscono le persone, le migliorano e le fanno crescere, e altre che distruggono chi vi si impegna. L’obiettivo di performance può essere raggiunto con o senza wellness (benessere). Al pari, il wellness può essere raggiunto con o senza performance.

Esistono diverse condizioni:

  • Condizioni di drenaggio: le performance sono elevate ma le condizioni psicofisiche decadono, la persona si consuma, il processo è degenerativo, l’individuo consuma le proprie energie a danno di se stesso.
  • Condizioni di distruzione: lo sforzo nel raggiungere la performance non trova riscontri, i risultati non arrivano. Allo stesso tempo, l’esperienza e la condizione psicofisica sono consumanti e negative, la distruzione è rapida sia sul piano fisico che morale.
  • Condizione di relax: Viene ricercato e raggiunto uno stato di benessere (wellness), una condizione di relax, di recupero e ricarica, ma non vengono raggiunti obiettivi di performance. È una condizione di recupero, positiva per l’individuo per il periodo che serve, ma non è sostenibile per ampi periodi di tempo per un’organizzazione produttiva o nella vita di chi non abbia una rendita garantita. Non è inoltre sostenibile come condizione permanente per chi debba produrre, guadagnare, e trovare sostentamento.
  • Stato di Flusso: le prestazioni vengono raggiunte ottenendo allo stesso tempo una buona condizione di wellness, raggiungere le performance non va a discapito di una condizione psicofisica ottimale ma le due condizioni coesistono e si amplificano a vicenda.

Lo stato di flusso è possibile solo a condizione che tutte le sei celle della piramide siano in condizione di filling (carica) e la persona possa esperire un forte empowerment (sentimento di potere personale legato alle sfide e al ruolo).

La natura esplorativa dell’essere umano che vive per riuscire a raggiungere un obiettivo coesiste con il desiderio di vivere in una condizione di wellness. Questa natura non va contrastata. I risultati non arrivano solo tramite la sofferenza.

Un processo di crescita richiede sforzo ed impegno, ma è falso che lo sforzo e l’impegno debbano essere sempre e solo accompagnati da emozioni negative, e non possano invece essere vissute come uno stato di gioia, di amore e di passione.

La nuove sfida è questa: come posso arrivare a coesistere in un unico super-obiettivo? Per rispondere dobbiamo fare i conti con le emozioni.

Per approfondimenti vedi:

Author

Formatore e Coach su temi di Sviluppo del Potenziale Personale, Comunicazione Interculturale e Negoziazione Internazionale, Psicologia Umanistica. Senior Expert in HR, Human Factor, Psicologia delle Performance, Comunicazione e Management, Metodologie Attive di Formazione e Coaching.

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