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Presentazione del libro Il Coraggio delle Emozioni, con aperitivo, Parma, 12 Maggio Barilla Center. Organizzazione e promozione dell’evento a cura di: Dott.ssa Veronica Baiocchi, Coach & Counselor, Parma. Si consiglia vivamente di prenotare un posto nella sala con il form sottostante. L’evento è gratuito e accompagnato da aperitivo offerto dall’organizzazione. I posti sono limitati, meglio prenotarsi.

IL CORAGGIO DELLE EMOZIONI-03

Form per segnalare la propria partecipazione

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Per chi desidera pernottare, il Grand Hotel de La Ville, presso il quale si tiene l’evento ha tariffe convenzionate. Per esigenze di pernottamento rivolgersi direttamente all’hotel.

 

 

Master Laboratorio delle Emozioni “Mind, Body & Communication™”

Copertina Libro Il Coraggio delle Emozioni (2)
Libro Il Coraggio delle Emozioni, FrancoAngeli editore

La Scuola del Potenziale Umano

4 weekend a Milano, febbraio marzo aprile maggio.

Programma di Crescita Personale,  Emozioni e Benessere, Corpo e Comunicazione (Pdf completo scaricabile qui)

Il Coraggio delle Emozioni: sapersi confrontare con tutte le Emozioni, positive e negative, per vivere la vita a pienoimage006

Viaggio di scoperta nel proprio Potenziale Personale

  • Le emozioni nel corpo
  • Le emozioni nella parola
  • Il corpo e la parola
  • Allenare la mente: Training Mentale, Rilassamento, Visualizzazione
  • Creare Stati di Coscienza positivi
  • Avere coscienza del proprio valoreimage022
  • Autostima e benessere
  • Psicosomatica e benessere fisico
  • Bioenergetica, energia e coscienza del corpo
  • L’ascolto potenziato
  • Riconoscimento delle espressioni facciali e non verbali
  • Allenamento teatrale al potenziamento espressivo e alla comunicazione image027non verbale
  • Il corpo potenziato
  • L’espressività potenziata
  • Analisi memetica e pulizia mentale
  • Psicologia Umanistica e Bioenergetica,
  • Comunicazione Olistica e Polisensoriale
  • Gli Archetipi della tua vita: il viaggio eroico, gli stadi di vita, caratteristiche dell’Innocente. Orfano, Viandante, Guerriero, Martire, Mago, Eroe. Come gli archetipi influenzano la tua vita e come usarli a proprio vantaggio
  • Le Intelligenze Multiple
  • Il coraggio: coraggio emotivo, esistenziale
  • Le energie migliori

Temi di Comunicazione Professionale e Crescita Professionaleimage026

  • Laboratorio delle emozioni sul lavoro
  • Comunicazione Efficace sul lavoro e nei team
  • Il Fattore Umano e le emozioni
  • Le emozioni nascoste, nella vita professionale e quotidiana
  • La necessità di conoscere e relazionarsi con competenze emotive potenziate
  • Lo stato di forma personale
    • Alimentazione
    • Integratori
    • Esercizio Fisico
  • Life-Balance: fare il punto della propria carriera, vita, progettualità, futuri possibili, bilanci personali, next steps

Check-up personale

  • Analisi sui propri punti di forza, bisogni di sviluppo, stili comunicativi personali
  • Aprire la strada a nuovi stili comunicativi e nuovi percorsi.

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  • Stretching comunicativo ed esistenziale.
  • Apertura al cambiamento positivo
  • Come stiamo impiegando il nostro tempo e per cosa: il ricentraggio cosciente.
  • Lavorare per le energie migliori e accrescerle.
  • Espressività Personale. La comunicazione potenziata dal punto di vista emotivo
  • La Forza Emotiva
  • “Facing the unexpected”. Allenarsi all’imprevisto, agli stati di carenza informativa, di caos ed entropia (confusione comunicativa, stati emotivi alterati)
  • Trovare le energie emotive per gestire le situazioni difficili
  • Tecnica e anima. Comunicazione superficiale e comunicazione profonda

Studio e applicazione dei Modelli Proprietari creati dal dott. Daniele Trevisani – Metodi del Potenziale Umano e Crescita Personale

modello di coaching hpm coraggio delle emozioni

  • ALM Action Line Management, comunicazione personale, professionale, negoziazioni della vita quotidiana, imparare a sviluppare le proprie linee di azione (Action Line Management)
  • Regie di Cambiamento. Essere protagonisti dell’evoluzione e deciderne le traiettorie
  • Human Performance Modeling, le 6 aree di lavoro e il metodo per il Potenziale Umano, come individuare i propri livelli di energie, come incrementare e ricostruire la propria carica di energie
  • T-Chart. Coscienza del tempo: Il metodo proprietario T-Chart (Time Chart). Apprendere dal passato positivo, dal passato negativo, costruire il futuro, individuare gli step praticabili
  • 4DM Le “Distanze non fisiche” – il modello 4DM (4 Distances Model) per lo studio delle distanze relazionali e le situazioni di incomunicabilità
  • Empatia strategica (i 4 livelli di empatia)

Esercizi speciali: la mappatura delle Energie Personaliprimal leadership power profilemap 01

  • Capire le energie di cui disponiamo, quelle latenti, e saperle attivare
  • La vita come metafora del combattimento, salire sul ring o evitarlo, essere all’angolo, reagire, uscire dagli stati di crisi, trovare le energie migliori e lo stato di Flusso (Flow)
  • Mindfulness per la liberazione dai rumori mentali di fondo, salute, benessere
  • Lettera del futuro: focalizzare i nostri desideri.

Speciale sulle Emozioni: Il Laboratorio delle Emozioni

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La Percezione Aumentata

La capacità di “cogliere”, arriva unendo ascolto dei dati + ascolto degli stati emotivi. I segnali emotivi durano in genere meno di 20/100 di secondo. Allenarsi a coglierli è fondamentale per capire le reazioni delle persone ancora prima che parlino

  • Potenza Espressiva, Energie, Forza Emotiva
  • Neuroscienze ed emozioni: come funzionano alcuni meccanismi del nostro “cervello rettile”, cervello mammifero, e cervello razionale, e perché a volte si creano cortocircuiti
  • Sapersi esprimere nella piena potenza e nel proprio pieno potenziale
  • Comunicare Dati: chiarezza e precisione quando serve massima concentrazione sui dati
  • Comunicare Emozioni: le labeling skills e precisione comunicativa nel comunicare emozioni
  • Trasmettere Emozioni con canali olistici: segni, segnali, messaggi, indicatori, icone, gesti
  • Saper riconoscere e decodificare gli stati emotivi da specifici segnali corporei
  • Emozioni alfa e emozioni beta: sapersi gustare il viaggio e alimentarsi delle energie del percorso
  • I software per il riconoscimento degli stati emotivi: apprendere capacità rapide e potenzianti, sino alla capacità di cogliere i “segnali deboli”, riconoscere bugie e verità, cogliere stati d’animo. Comprendere come funzionano sino a fare addirittura meglio, è possibile.

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Una mappa per le emozioni

Le competenze emotive sono un territorio di crescita professionale

  • Possono anche diventare un vero e grande laboratorio di crescita personale
  • Prendere il controllo delle proprie aree di vita: Il Locus of Control emozionale

Conoscere le emozioni richiede un esercizio guidato che ci porti alla competenza operativa, la sola conoscenza teorica non basta. Occorre esercitarsi con la guida di un Maestro

Le emozioni nel Team e Leadership nella vita quotidiana e professionale

  • Le situazioni inattese sul lavoro e in noi. Il modello NASA e ESA per l’identificazione delle criticità
  • Le azioni di team richiedono Intelligenza Emotiva Distribuita. Le Competenze Individuali e le Competenze di Team
  • Il Modello EMLEAD (Emotional Leadership)
  • Gli errori isolati diventano errori a catena
  • Gestire criticità: obiezioni inattese, comportamenti inattesi
  • Crisis Management
  • Training for the Unexpected: essere più pronti a qualsiasi situazione dal punto di vista emotivo
  • Le nostre reazioni emotive e i comportamenti che ne derivano
  • RAI (Reazioni Automatiche Immediate) e REI (Reazioni Emotive Immediate)
  • Pride & Recognition: senso di orgoglio, appartenenza, contribuzione e riconoscimento
  • La liberazione delle Energie Personali

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Gli Stati di Coscienza

Un cruscotto per la mente. Come la nostra vita e le nostre giornate passano continuamente da uno stato mentale all’altro, e come riprendere il controllo della nostra autonomia nel voler vivere a pieno

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  • Emozioni, le nuove scoperte delle Neuroscienze, come possiamo rapidamente applicarle alla nostra vita
  • Sapersi attivare quando vogliamo senza cadere vittima di stati emotivi che non vogliamo. Il Sistema Nervoso Simpatico
  • La capacità di recuperar, rilassarsi, rigenerarsi, attivare il Sistema Nervoso Parasimpatico
  • La ricerca di stimoli e sensazioni, come il Sistema Dopaminergico entra nelle nostre vite
  • I sistemi di ricompensa personali: conoscerli e dominarli

Dallo Stress alle Performance Riconoscere lo stress e le fonti di stress. Lo stress nel modello HPM e le Performance

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  • Stress fisico e fisiologico
  • Stress psicoenergetico
  • Stress da lacune di competenze e focalizzazione delle competenze centrali per la riduzione dello stress
  • Stress da macro-competenze
  • Stress progettuale
  • Stress valoriale, densità dei valori, conflitti tra valori compresenti
  • Migliorare le Performance immettendo energie nei diversi strati del sistema-uomo

Il Corpo e la Parola

Dr. Daniele Trevisani holistic model mind body relationsCi esprimiamo attraverso il corpo, attraverso la parola, i gesti, emettiamo segnali a volte compresi a volte no.

  • Molte volte i significati dei nostri messaggi non arrivano, o non vengono interpretati correttamente e sperimentiamo incomunicabilità.
  • In altri casi sentiamo il fluire comunicativo, la gioia che deriva da un abbraccio, o da uno sguardo, o da una semplice “parola” che fa bene sentire.

Rivedere come il corpo e la parola interagiscono tra loro e formano un territorio di espressione unificato, e come far passare i messaggi che desideriamo, o diventare più permeabili alle sensazioni che attraversano le nostre vite.

Le “Distanze Emozionali” – non sono solo fisiche: distanze emotive, comunicative, distanze relazionali, esperienze diverse, influenzano il nostro vissuto. E’ possibile capire, intervenire, migliorarsi

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Tema “Incomunicabilità e Inatteso”. Stati Mentali & Team Skills, buona comunicazione vs. incomunicabilità, “Distanze Comunicative” vs. “Vicinanza”

Studio del Modello 4 Distances Model le sue applicazioni pratiche, con esercitazioni per la rottura delle incomunicabilità, e la ricerca della profondità comunicativa

  • Capire come i nostri ruoli di vita e quelli degli “altri significativi”
  • Capire i nostri stili comunicativi e saperli sciogliere
  • Capire il nostro sfondo di valori e quello altrui
  • Capire il nostro passato emotivo e oggettivo e quello altrui

Il Modello del Focusing Emozionale

aristotle ethos logos pathosCapire la nostra “Traiettoria Evolutiva Emozionale” – Dove si dirige la nostra vita? Cosa ci va bene e cosa no di queste traiettorie? Cosa possiamo fare concretamente per dirigere la nostra autonomia

  • Come chiarificare a se stessi il proprio stato fisico e mentale, le sfumature sottili, quello che è difficile da esprimere
  • “Avvicinarsi a…” e “allontanarsi da…” fare Focusing è una operazione sacra
  • Traiettorie dell’autostima e riscoperta del valore di sè e della propria sacralità umana
  • Dove siamo diretti?
  • Cosa provi in questo momento? E in situazioni specifiche su cui vorresti intervenire?
  • La nostra posizione nel “continuum della vita” (ruota della complessità)
  • Nella mia vita, nel mio lavoro, voglio “allontanarmi da” e “avvicinarmi a”… = Personal Improvement Targeting Skills (Modello “Regie di Cambiamento”)
  • Riabilitazione emotiva, – Uso dell’intenzione e della volontà
  • la qualità della vita di ogni singola persona e la riappropriazione dei tempi personali

Il coraggio di analizzare, il coraggio di vedere

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Dal libro “Il Coraggio delle Emozioni” di Daniele Trevisani

Apprendi a percepire il flusso della forza che hai dentro. Dove vuole dirigersi?

È una forza che ti accompagna dalla nascita, e aspetta solo le occasioni per manifestarsi. Senti quando e cosa blocca questa forza primordiale, lasciala pulsare.

Il coraggio è l’atteggiamento di fondo che spinge alcuni individui a cercare di vivere la vita, le sue azioni, le sue sfumature emotive più intese, arrivando a guardarle in faccia, a pieno.

Il coraggio significa comportarsi in base a valori personali nuovi, rinnovati, ripuliti da falsità, a volte scoperti, a volte semplicemente persi e poi ritrovati.

È la voglia di respirare che ti guida. Non smettere mai di ascoltarla.

Chiediti cosa stai respirando non solo con i polmoni.

Chiediti cosa respiri con gli occhi, cosa entra nelle tue orecchie, cosa vedi, cosa percepisci, cosa “senti”, persino in questo esatto momento.

 

Separerai la Terra dal Fuoco, il Sottile dal Denso,

delicatamente,con grande cura.

Ermete Trismegisto, Tavola Smeraldina

(Tabula Smaragdina) o Tavola di Smeraldo

 

 

Percepire un aspetto nuovo di sé stessi è il primo passo

verso il cambiamento del concetto di sé.

Carl Rogers, Un modo di essere

Forza Emotiva

  • Resistenza emotiva e resilienza emotiva
  • La ricerca attiva della propria resilienza
  • Analisi di casi di alta forza emotiva
  • Analisi di video ad alto contenuto di apprendimento emotivo

Allenare la propria forza comunicativa e potenza espressiva

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  • La forza comunicativa viene dal lavoro che abbiamo fatto sulle nostre capacità espressive sotto la guida di un Maestro esperto, e dalla “Scuola di riferimento” utilizzata
  • Il Master usufruisce delle migliori competenze disponibili derivanti dalle Scienze del Teatro, Metodo Stanislavskij, il lavoro su di sè e sul ruolo. Il Metodo Stanislavskij è uno stile di insegnamento della recitazione messo a punto da Konstantin Sergeevič Stanislavskij (che solitamente lo chiama psicotecnica) nei primi anni del ‘900, utilissimo anche e soprattutto per l’apprendimento delle emozioni
  • Il metodo si basa sull’approfondimento psicologico del personaggio e sulla ricerca di affinità tra il mondo interiore del personaggio e quello dell’attore. Si basa sulla esternazione delle emozioni interiori attraverso la loro interpretazione e rielaborazione a livello intimo. Per ottenere la credibilità scenica, il maestro Stanislavskij creò esercizi che stimolassero le emozioni da provare sulla scena, dopo aver analizzato in modo profondo gli atteggiamenti non verbali e il sottotesto del messaggio da trasmettere.
  • Saper trasmettere energie vale molto più del saper trasmettere dati sterili
  • Saper trasmettere energie è qualcosa su cui lavoreremo attivamente

Allenare le capacità di capire quello che accade nella vita

  • La microanalisi comportamentale
  • I Frames che compongono i comportamenti
  • Smontare i Frames (Debrayage) e Frame Analysis (Goffman)
  • Costruire le sequenze che rispettano il nostro modo di essere e i nostri bisogni

L’Analisi della Conversazione

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  • La conversazione come fondamento delle interazioni quotidiane
  • I fenomeni principali che avvengono nella conversazione
  • Topic setting
  • Topic shifting
  • Turn taking
  • Repair
  • Riformulazione, Recap, riepiloghi, conclusioni, chiusure
  • Il ricentraggio e decentraggio dei temi conversazionali
  • Riportare le conversazioni sui temi che desideriamo
  • Elicitazione (la conversazione strategica) per raccogliere informazioni strategiche
  • I formati conversazionali: capirli, smontarli, e gestirli con efficacia
  • Autostima e conversazione
  • Ricerca sul significato del “vivere sulla scena” e non essere solo spettatore.

Il Modello didattico del Master: la palestra delle competenze

La scalata di Howell

Se sei nato con le ali, non vedo perché dovresti strisciare

se sei nato con le ali, non vedo perché non dovresti provare ad a usarle

se non sei nato con le ali, ma le vuoi veramente, cresceranno

sino a che non ti accorgerai nemmeno di averle

e volerai alto nel cielo, libero. Daniele Trevisani

 

Gli studi di Howell[1] sintetizzano la scalata dell’essere umano verso le competenze di livello superiore, ben esposta nel modello Staircase.

I diversi stati possono essere estesi in campo formativo-consulenziale, di Coaching o di terapia. Vediamo la loro natura:

 Visualizzazione schematica della Staircase of Competences

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  1. incompetenze inconsapevoli: ciò che non so di non sapere, elementi o lacune che sfuggono alla mia coscienza, alla mia auto-consapevolezza;
  2. incompetenze consapevoli: lacune di cui ho preso coscienza;
  3. competenze consapevoli: ciò che so di sapere; l’esecuzione è possibile ma deve comunque essere prestata attenzione cosciente ai meccanismi, al processo in corso;
  4. competenze inconsapevoli: ciò che faccio senza dovervi pensare. L’esecuzione avviene senza dover riflettere coscientemente, utilizza schemi psico-motori e/o linguistici oramai acquisiti, e per questo richiede minore impegno mentale. È basata sulla forte padronanza dei meccanismi in azione. Evidenzia la presenza di una Mastery (Maestria) nelle competenze, un’abilità interiorizzata, acquisita definitivamente;
  5. supercompetenze: il livello della massima padronanza unito ad allenamento estremo della tecnica, che differenzia un Top-Performer, un fuoriclasse, da altri. Comprende anche doti di intuito, intelligenza corporea, intelligenze multiple che convergono per formare i migliori piloti del mondo, i migliori suonatori del mondo, i migliori chirurghi, i migliori danzatori, e ogni persona che eccelle oltre la norma.

Metodi formativi

  • Formazione esperienziale
  • Formazione outdoor
  • Bioenergetica
  • Training Mentale
  • Esercitazioni Teatrali
  • Regia di Cambiamenti: Individuazione dei propri bisogni di apprendimento, di ricentraggio, di nuovo spazio mentale e comportamentale

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Tecniche formative speciali

  • Metodo Stanislavskij per la liberazione delle energie espressive (scienze del teatro Russo adottate da Actor’s Studio di New York)
  • Teatro espressivo. Ricerca e liberazione sulla maschera sociale per lo sviluppo della autenticità, della Persona e delle performance
  • Analisi del Carattere e dei Blocchi Corporei:
  • Corazza Caratteriale e Corazza Muscolare di Reich
  • Le oppressioni radicate, analisi partendo da come si sono insediate nel corpo e nella propria maschera sociale,
  • De-meccanizzazione, decontrattura e liberazione dalle tensioni corporee
  • Identificazione delle zone di cambiamento (1, 2, 3) con il modello Regie di Cambiamento di Daniele Trevisani
  • Lavoro sulla maschera sociale e memetica
  • Le mappe mentali inconsce che guidano il nostro agire
  • Ricerca/liberazione sulle oppressioni della vita e colli di bottiglia della propria espressione emotiva, personale, quotidiana e di carriera
  • Le oppressioni che vivono che sperimentiamo nelle relazioni familiari, al lavoro, nei luoghi pubblici.
  • Costruzione di scene e Stage di Teatro d’Impresa, a partire dai vissuti quotidiani.
  • Ruoli psicodrammatici e tecniche: lo specchio, il doppio
  • La maieutica, le domande che aiutano a riflettere
  • Laboratorio di rappresentazione per immagini sulla propria percezione di sè, esercizi pratici

Le Pubblicazioni di riferimento

Pubblicazioni principali di Daniele Trevisani utilizzate nei progetti di Formazione e Coaching

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Il Coraggio delle Emozioni. Energie per la vita, la comunicazione, la crescita personale. Franco Angeli Trend, Milano, 2015 (135 pag.) Il Potenziale Umano. Metodi e tecniche di coaching e training per lo sviluppo delle performance. Franco Angeli, Milano, 2009. (240 pag.)
image026 image027
Personal Energy. Una mappa per potenziare le proprie energie mentali. Franco Angeli, Milano, 2012 (102 pag). Self-Power. Psicologia della Motivazione e delle Performance. Franco Angeli Trend, Milano, 2014 (175 pag.)
image019 image020
Comportamento d’Acquisto e Comunicazione Strategica. Dall’analisi del Consumer Behavior alla progettazione comunicativa. Franco Angeli, Milano. 2003 (288 pag). Negoziazione Interculturale. Comunicazione oltre le barriere culturali. Dalle relazioni interne sino alle trattative internazionali. Franco Angeli, Milano, 2005 (172 pag.)
image021  image017
Regie di Cambiamento. Approcci integrati alle risorse umane, allo sviluppo personale e organizzativo, e al coaching.Franco Angeli, Milano, 2007. (240 pag.) Competitività aziendale, personale, organizzativa.

Strumenti di sviluppo e creazione del valore”. Franco Angeli, Milano. 2002, 2 edizioni (224 pag).

image023 image024
The Change Directors (Russian Edition, Akvilon Publishing) Psychology for Marketing and Communication (Romenian Edition, Irekson Publishing)
image025  image018
Strategic Selling. Psicologia e comunicazione per la vendita editore, Franco Angeli, Milano, 2011 (284 pag.) Psicologia di Marketing e Comunicazione. Pulsioni d’acquisto, leve persuasive, nuove strategie di comunicazione e management. Franco Angeli, Milano. 2001, 7 edizioni, (256 pag).
 image029 image028
Semiotics for Leaders. Symbols, Meanings, Power & Communication. Medialab Research, Amazon 2015 (in English) Leadership, Personal Energies & Team Energies. Medialab Research, Amazon 2015 (in English)

Date edizione 2016 Master a Milano

  • Febbraio, 20 e 21
  • Marzo, 19 e 20
  • Aprile, 23 e 24
  • Maggio, 21 e 22

Orari: sabato h. 10-18, domenica h. 9.30-17

Sede Didattica: Hotel convenzionato, Milano: Hotel Studios

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Il corso si svolge in partnership con Hotel Studios, una struttura unica a Milano, ispirata al mondo del Teatro, del Cinema, della Recitazione, perfettamente in linea con il lavoro sull’espressività svolto nel corso.

  • Wifi e parcheggio gratuito
  • La sala selezionata consente inoltre di svolgere esercizi di bioenergetica, l’attività esperienziale, emozionale e su base teatrale prevista nel corso.

Investimento formativo

  • Quota associativa annuale 500 Euro, + 1.200 Euro + iva per la didattica
  • Il costo include il materiale didattico speciale, in formato elettronico, realizzato per ogni specifica sessione.

Direzione

daniele trevisani blindato lince esercitoimage033Daniele Trevisani, Master in Communication University of Florida, con Lode, è vincitore del premio Fulbright (Governo USA) per gli studi sulla Comunicazione, Performance e Fattore Umano.

Laureato in DAMS Comunicazione con Lode, ha a conseguito negli USA il Master of Arts biennale in Communication alla University of Florida, Fulbright Training in Intercultural Communication (American University of Washington DC, USA), ulteriori specializzazioni in Drama e Tecniche Teatrali (University of Hull, UK), specializzazione in Psicometria.

Ha realizzato coaching e programmi di sviluppo per in oltre 200 imprese internazionali

image062E’ Maestro di Italian Boxing, Muay Thai, MMA e Sistemi Marziali (Daoshi, 8° Dan) e Mental Trainer per il più importante gruppo Italiano di Sport professionisti da Ring (ProFighting)

Ha formato 5 Campioni Mondiali in campo sportivo.

Ha realizzato progetti avanzati sul Fattore Umano per organismi come la ESA (European Space Agency), la NATO, le Nazioni Unite.

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Scrittore e Formatore, autore del volume 2015 “Il Coraggio delle Emozioni. Energie per la vita, la comunicazione e la crescita personale” e del volume “Il Potenziale Umano” (Franco Angeli editore) e di 12 libri su temi di sviluppo personale e aziendale.

Comitato Scientifico, Culturale e Professionale

  • Daniele Trevisani, Master University of Florida, Founder
  • Lorenzo Manfredini, psicologo, psicoterapeuta, Direttore Scientifico Scuola di Coaching e Counseling STEP
  • Counselor Armando Lombardi, esperto in Counseling Filosofico e Sportivo, Atleta mondiale di Apnea
  • Cristina Campofreddo, Coach ICF
  • Sabina Bonardo, Master Trainer metodo “4 Voice Colors”
  • Fabio Galli, attore regista teatrale, metodo Stanislavskij-Strasberg
  • Angelo Gemignani, Università di Pisa e CNR, medico, psichiatra, neuroscienziato
  • Marco Quarta, Stanford University, Neurology and Neurological Sciences Department

Il Valore delle Esperienze e di Competenze solide.

Nelle immagini seguenti, alcune testimonianze e flash visivi degli ultimi anni di lavoro.

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Il Master Laboratorio delle Emozioni consente a chi intende farlo – e previ colloqui di ingresso – l’accesso alla Scuola di Coaching e Counseling STEP, certificata Sicool, per lo sviluppo della professione di Coach e Counselor

Sessioni private di coaching e counseling

Sono prenotabili sessioni private di coaching e counseling fissandole direttamente con il dott. Daniele Trevisani, sui seguenti temi

  1. Sviluppo delle energie fisiche, life-style, coaching per la forma fisica
  2. Sviluppo delle energie mentali, sedute di rilassamento, sedute di focalizzazione
  3. Sviluppo delle competenze chiave per la propria carriera e la propria vita
  4. Ampliamento delle conoscenze con programmi formativi personalizzati
  5. Sviluppo della capacità di fissare progetti e obiettivi, definire passaggi chiave per se stessi, e inquadrare le azioni di miglioramento
  6. Sviluppo spirituale, riscoperta dei valori e degli ancoraggi forti, riscoperta dello scopo di vita (life purpose)

Sono disponibili inoltre

  • Sedute speciali per sportivi agonistici e squadre
  • Sedute speciali per manager, dirigenti, titolari
  • Team Building aziendali e sportivi in outdoor

Le sedute richiedono un appuntamento e un colloquio telefonico preliminare.

E’ possibile prendere contatto il dott. Daniele Trevisani comiplando il seguente for:

[contact-form][contact-field label=’Nome’ type=’name’ required=’1’/][contact-field label=’Cognome’ type=’text’ required=’1’/][contact-field label=’Ruolo o attività attuale’ type=’text’ required=’1’/][contact-field label=’Partecipazione a titolo personale o aziendale’ type=’radio’ required=’1′ options=’Personale,Aziendale’/][contact-field label=’Email’ type=’email’ required=’1’/][contact-field label=’Cell’ type=’text’ required=’1’/][contact-field label=’Comment’ type=’textarea’ required=’1’/][/contact-form]

oppure inviando una mail a (si prega di digitare il testo a mano)

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Copertina Libro Il Coraggio delle Emozioni compressaArticolo di Daniele Trevisani, dal libro Il Coraggio delle Emozioni. Energie per la vita, la comunicazione e la crescita personale. Franco Angeli editore.

Il Potenziale Umano non è un concetto generico e si compone di diversi strati o “celle”, che ne racchiudono una porzione.

Ogni strato o piano del potenziale personale richiede tecniche specifiche di sblocco e amplificazione.
Localizzare queste celle e le azioni specifiche è uno dei compiti primari di questo lavoro.

Nel sistema HPM – Human Performance/Potential Model, qui sviluppato, le azioni di Coaching sono collegate ad uno schema che fa da sfondo concettuale:
Figura 2 – Coaching, modello HPM

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Possiamo parlare, per la maggior parte degli esseri viventi, di un potenziale compresso. Un insieme di energie che deve ancora dispiegarsi, o esisteva, ma non ha trovato terreno fertile ed è in stasi, oppure, a volte, è persino regredito.

Osserviamone alcuni contenuti:

  • 1) Il Coaching delle energie fisiche e corporee o Coaching bioenergetico. Quest’area permette di focalizzare il lato del potenziale personale che si connette alle componenti organiche, fisiche, forza, resistenza, flessibilità, benessere fisiologico, potere del corpo di compiere azione e prestazione. Consente di avviare il lavoro sulle energie fisiche e potenziamento del corpo. Es.: tecniche di allenamento corporeo, tecniche alimentari, tecniche legate allo stile di vita, tecniche di recupero fisico, tecniche di allenamento psicofisico, tecniche di overreaching allenante (alternanza di fasi di allenamento di alta intensità e riposo adeguato). È l’area più fisica, tangibile e corporea del modello.
  • 2) Coaching per le energie mentali e motivazionali. Tecniche per sbloccare la volontà, alimentare la passione, localizzare blocchi emozionali e quelli legati ai ruoli, le contratture mentali, i colli di bottiglia dei ragionamenti, dei sistemi di credenze, e, più in generale, l’azione sulla psicologia individuale. La cella delle “energie mentali” o energie psicologiche permette di avviare un lavoro sul potenziale insito nelle energie del pensiero. Es.: training mentale, Coaching analitico, analisi in profondità dei ruoli personali e professionali; analisi delle reti di relazioni, della dispersione o ricarica di energie relazionali durante la giornata, il mese, l’anno, i cicli di vita, analisi dei sistemi di credenze su se stessi e sul campo di operazioni nel quale si deve agire, e, ancora più in profondità, analisi esistenziale. Rappresenta l’area più intrinsecamente psicologica del modello.
  • 3) Coaching per le macro-competenze: utilizza tecniche di analisi e di formazione legate all’obiettivo di sviluppare “copertura” o collimazione (coverage o fit) tra le diverse skills che una performance richiede, e il portfolio di competenze individuali. Comprende quindi la localizzazione di dove sia bene agire distinguendo tra interventi su (1) saperi, (2) saper fare, (3) saper essere o atteggiamenti, per migliorare in modo strategico l’estensione e vastità del piano di competenze. Prevede azioni di formazione con un approccio enciclopedico e non solo iperspecialistico, e saper cogliere i diversi piani di una performance (es.: storico, politico, morale, culturale, scientifico, sociale, strategico) e non esserne puramente esecutore meccanico ignorante o passivo. Comprende quindi un lavoro formativo sulle macro-competenze. Es.: aggiornare competenze in rapporto ai ruoli che si intendono giocare, la formazione, il Coaching professionale, le azioni di allargamento del repertorio personale. Tanto più ampia è la copertura, tanto maggiori sono i margini di sicurezza e di manovra che la persona potrà affrontare, al variare delle condizioni esterne o al verificarsi di imprevisti. Rappresenta nel modello la parte più legata ai processi formativi classici.
  • 4) Il Coaching sulle micro-competenze: azioni per aumentare la padronanza di esecuzione di atti specifici di performance, gesti operativi, o operazioni mentali specifiche e necessarie per ottenere buoni risultati. Le micro-competenze non mettono in discussione l’intero assetto del ruolo o del profilo professionale, ma entrano nei dettagli operativi. L’azione di Coaching sulle microcompetenze intende elevare il grado di profondità e progressione nell’acquisizione di una specifica competenza, i suoi dettagli più fini, stimolando la scalata dal livello di principiante al livello di mastery (completa e totale padronanza). Il lavoro sulle micro-competenze permette di evidenziare e avviare la ricerca di elementi minimali e particolari significativi, l’analisi al “microscopio comportamentale” degli dettagli che danno luogo alle performance, e l’analisi al “microscopio mentale” dei sistemi di pensiero o sistemi cognitivi che entrano in gioco nelle performance. Mentre l’analisi delle macro-competenze ci parla di una “estensione” o ampiezza di competenze, le micro-competenze ci parlano della “profondità” con cui una certa abilità entra nel nostro repertorio sino a diventarne addirittura parte inconscia. Rappresenta la parte del modello più legata ai fenomeni di percezione e di conseguenza alla formazione attiva esperienziale (active training).
  • 5) Il Coaching per la progettualità e concretizzazione: agisce sulla cella della “concretizzazione”, per aumentare la capacità di essere concreti e operativi, intervenendo sulla capacità di dare corpo a progetti e piani, la pianificazione di obiettivi concretizzabili ed eseguibili, il lavoro sulla fissazione dei goal, es.: saper sviluppare un progetto, capire che risorse servono, come organizzarle, saper gestire il tempo in relazione ai propri progetti; riconoscere le dispersioni di energie in tempi inutili o controproducenti. Rappresenta la parte più manageriale del modello.
  • 6) Il Coaching valoriale, spirituale e morale. Agisce sulla cella dei valori, Visione e missione, per recuperare il “motore morale”, il senso dello scopo, o causa, il senso della missione, dei valori più forti che spingono e muovono una performance, ma anche il vissuto quotidiano e l’impegno verso qualsiasi cosa. Comprende il lavoro di scavo e rafforzamento per localizzare verso cosa valga la pena spendere energie o attivarle, localizzare e alimentare valori, Visioni, ideali. Generalmente si tratta di una porzione della performance e del potenziale personale assolutamente trascurata, e per questo rappresenta l’area più difficile, in quanto obbliga a trattare fenomeni delicati come lo spessore morale, il “muoversi verso” qualcosa di superiore alla propria esistenza limitata, il voler contribuire a una causa o progetto importante, trovare o riscoprire motivi di esistere non unicamente materialistici, trovare un senso per l’esistenza, scoprire e riscoprire i propri valori ancestrali, lavorare a nuove forme di esistenza, lavorare per nuove forme di energie, lavorare per curare o migliorare le condizioni di vita delle persone. In questa cella si colloca la volontà di trovare ancoraggi a ideali da perseguire e da collegare a specifici progetti. Comprende azioni di scavo motivazionale, di mappatura dei valori personali, di localizzazione dei blocchi e contratture che impediscono di credere e volere, di alimentare la passione per un progetto o un’idea. Costituisce l’area del modello più legata a concetti di filosofia, religione, e morale.

Nel complesso, ogni piano di Coaching può essere più o meno “caricato” su una o più delle diverse aree.
Avremo quindi piani di Coaching più fisici, altri di tipo psicologico e motivazionale, altri più legati a costruire progetti, altri ancora legati a migliorare l’esecuzione dell’esistente, e via così.
Ciò che conta è che si sappia bene cosa si sta facendo, consapevoli del fatto che un Coaching totale non può prescindere da tutte le aree. Se si decide di focalizzare un Coaching solo su una area o su aree limitate, questa deve essere una scelta tattica consapevole e non un atteggiamento di miopia verso la vastità dei possibili piani di intervento.

  • Cambiare o migliorare un singolo gesto può immettere energia in tutto il sistema.
  • Cambiare o migliorare un singolo pensiero o credenza può immettere equilibrio. Nessuno sforzo di miglioramento è mai vano.

Mantieni i tuoi pensieri positivi
Perché i tuoi pensieri diventano parole
Mantieni le tue parole positive
Perché le tue parole diventano i tuoi comportamenti
Mantieni i tuoi comportamenti positivi
Perché i tuoi comportamenti diventano le tue abitudini
Mantieni le tue abitudini positive
Perché le tue abitudini diventano i tuoi valori
Mantieni i tuoi valori positivi
Perché i tuoi valori diventano il tuo destino
(Mahatma Gandhi)

Non ci interessano le ovvie limitazioni biologiche e mentali dell’essere macchine fatte di carne, soggette a rottura e usura, imperfette, non ci interessa la perfezione, l’automazione non è il nostro fine.
Ci interessa ciò che possiamo essere in relazione a come siamo fatti (essere umani imperfetti, ma con grande spazio di crescita), ci interessa ciò che possiamo esprimere se e quando spezziamo le catene, liberi dai condizionamenti negativi.
Ci interessa il raggiungimento del potenziale nascosto o limitato dai fattori ambientali e personali che lo comprimono.
Ciascuna di queste celle è suscettibile di grandi miglioramenti, in ognuno di noi. Per fare salti in avanti, occorre prendere coscienza delle aree su cui lavorare, e intraprendere percorsi.

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Copertina Libro Il Coraggio delle Emozioni compressaArticolo di Daniele Trevisani, dal libro Il Coraggio delle Emozioni. Energie per la vita, la comunicazione e la crescita personale. Franco Angeli editore.

Pagine dedicate al libro su vari portali per l’acquisto

Pagine nei social e altre risorse

Articolo dal libro Self Power pubblicato sulla rivista Samurai di settembre 2015 sul concetto di “Soglia di Efficacia Personale”, i 6 tipi di sfida. Estratto con elaborazioni dal libro Self Power. Psicologia della Motivazione e delle Performance

Articolo sulla rivista Samurai di settembre sul concetto di

Copertina Libro Il Coraggio delle Emozioni compressaArticolo di Daniele Trevisani, dal libro Il Coraggio delle Emozioni. Energie per la vita, la comunicazione e la crescita personale. Franco Angeli editore.

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Essere Natura

Le forze della natura aiutano chi la sa vivere, chi le sa ascoltare…
…da quanto tempo non ascolti le forze della Natura?
…da quanto non sudi (in una sauna, nello sport) sentendo il piacere di ogni goccia di sudore come liberazione?
…da quanto non cammini in un bosco, da quanto non ti immergi in un lago o nel mare per il puro piacere di sentirti un tutt’uno con l’universo?

Quando la razza umana capirà di essere ospite di una astronave chiamata “Terra”? Boccheggiamo miracolosamente in una sottilissima zona di aria, una striscia vitale sottile pochi chilometri, che avvolge una sfera lanciata nel cosmo, appena protetta dai violenti raggi cosmici e venti solari dal campo magnetico terrestre (senza il quale saremmo tutti morti in pochi giorni).
Ogni tanto un’estinzione di massa, un asteroide colossale o una emissione di raggi gamma partita da una stella morente a milioni di anni luce, colpisce questo pianeta e si azzerano dal 70 al 90% delle forme di vita, e questo è già successo ben cinque volte nel corso della vita sulla terra. L’ultima, 65 milioni di anni fa, spazzando via i dinosauri, ha lasciato spazio all’evoluzione dei mammiferi, tra cui noi.
Cani, gatti, delfini, topi, umani… Di tutte queste specie una ha sviluppato autocoscienza e capacità di studiare l’universo in cui abita. Ci si aspetterebbe che da quel momento in poi tutti i membri di questa specie si abbraccino e colgano questa brevissima finestra di spazio-tempo per fare cose straordinarie. Ma evidentemente questa autocoscienza ha “colpito” solo una frazione infinitesimale dell’umanità.
Siamo figli di un’evoluzione che sembra partita con il Big Bang e nessuno sa se terminerà e quando, come ballerini di una canzone che potrebbe finire tra pochi secondi o continuare per sempre. Siamo un “attimo”, un istante, un bagliore di vita in un cosmo nel quale non sappiamo nemmeno se vi siano altre creature autocoscienti.
Quando la consapevolezza di questa rarità preziosa della vita permeerà tutti noi, comincerà una nuova era. E prenderà vita prima di tutto dentro di noi. Studiando astrofisica, o psicologia e neuroscienze, o anche solo con qualche buona azione di introspezione, capiremo tutti di vivere entro un miracolo di tempo e spazio di cui siamo parte, e lo renderemo un vero e proprio laboratorio su ciò che possiamo essere.
Prima o poi potrai capire davvero che vivi in un miracolo. Succede appena prendi un aereo di linea, e il comandante, dopo pochi minuti, ti dice che stai volando a 11.000 metri e che fuori ci sono meno 50 gradi o giù di lì. Poi guardi sotto e vedi le case, i villaggi, le pianure, e capisci che le persone vivono in un sottilissimo “strato abitabile” su una palla lanciata nello spazio interstellare, nel vuoto più inabitabile e profondo che esista.
Allora ti accorgi che la vita è miracolo.
Non è vero che siamo “tutti sulla stessa barca”, siamo tutti sulla stessa astronave.
Allora potrai immergerti nell’acqua di un mare o di un lago in un modo diverso, potrai espirare ed inspirare in un modo diverso. Potrai alzarti la mattina e sentirti parte di un miracolo, comunque vadano le altre cose.

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Essere Natura

Copertina Libro Il Coraggio delle Emozioni compressaArticolo di Daniele Trevisani, dal libro Il Coraggio delle Emozioni. Energie per la vita, la comunicazione e la crescita personale. Franco Angeli editore.

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Copertina Libro Il Coraggio delle Emozioni compressaArticolo di Daniele Trevisani, dal libro Il Coraggio delle Emozioni. Energie per la vita, la comunicazione e la crescita personale. Franco Angeli editore.
Conoscersi significa entrare nei propri “mattoni costitutivi”, la “farina” con cui è stato fatto il nostro pane, ciò di cui siamo costruiti.

Fare i conti con quello che siamo, quello che crediamo profondamente, quello che guida le nostre azioni e le nostre non-azioni o blocchi, è un percorso di auto-determinazione sacro e fondamentale.

E avere qualcuno che ti aiuti in questo percorso è altrettanto importante.

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Cosa è entrato dentro di noi per farci essere cosa siamo ora è come prendere un pezzo di pane e guardare esattamente quale tipo di farina sia stata usata per prepararlo (una o più di una… e di che tipo), che acqua sia stata usata, e quanto questa fosse pura.

E quando avremo capito, potremo chiederci: cosa voglio tenere e cosa vogliamo cambiare di questo modo di essere finale in cui ci ritroviamo ora? O per un gruppo come un’azienda o una squadra, cosa di buono tenere e cosa è bene cambiare?

In certe aziende, famiglie o gruppi sociali (e persino nazioni), la persona e la risorsa umana (in termini aziendalistici) assomigliano molto alla “rana della pozzanghera” (una rana che, d’estate, mentre l’acqua si scalda al sole si indebolisce sino a lessarsi e non poter più muoversi) o al religioso forzato.

Per la rana aziendale può trattarsi di uno stagno visivamente splendido e accogliente, con entrate sontuose e atri luminosi, e splendide piante ornamentali. Vissuto da dentro potrebbe invece essere e diventare una perfida pozza venefica, nella quale non si riesce più a “respirare”, e si finisce per soffocare.

In ogni caso, le idee che abbiamo in testa non sono sempre le nostre. L’autenticità delle idee è una conquista che richiede un grande lavoro di ricerca personale.

Nella vita gli ambienti circostanti mutano ma non sempre con la velocità sufficiente ad innescare lo shock da reazione, o lo spirito Spartano, o la voglia di autenticità verso se stessi, e ci si sforza di adattarsi o sopportare. In altre realtà opposte, l’ambiente è invece favorevole e permette all’essere umano di realizzarsi.

Se abbiamo la fortuna di trovare persone che ci accompagnano in una ricerca personale, questo sarà un fattore facilitante. Se non l’abbiamo, possiamo e dobbiamo cercare sia Maestri che compagni di viaggio.

Il lavoro del Coaching e del Counseling

Il lavoro fondamentale del Coaching è quello di creare un clima di fiducia, positivo, attorno alla possibilità stessa di evolvere e migliorare, inquadrare step praticabili, azioni che arricchiscono e avvicinano la persona ad uno stato migliore.
Un Coach potrà essere tanto più bravo e preparato quanto più sa incidere sugli stati che producono il comportamento, e non solo “dare istruzioni operative”.

Il lavoro del Coaching è caratterizzato da un grado di direttività (dare istruzioni e suggerimenti) maggiore rispetto al Counseling, che è una relazione di aiuto in cui la persona viene aiutata a trovare soluzioni dall’interno.

Ma al di là delle etichette, il fattore comune è il principio che lavorare su di sé è possibile, così come lavorare su un team o una intera organizzazione è possibile. Non tutto è nelle mani del destino o attribuibile agli eventi.
Questo ha a che fare con il diritto primario di essere, da cui deriva il diritto a cercare il proprio potenziale personale, e la voglia di lottare per esso.

La vittoria, il successo, il risultato, sono nelle mani di numerosi fattori che non dipendono totalmente da noi. Addirittura, sono spesso falsi bersagli che cercano di distrarci dal nostro percorso di ricerca vero.

La volontà, la costanza, la continuità, il coraggio, sono invece ciò che una persona può metterci di proprio, senza sperare o chiedere a nessuno di fare il lavoro che spetta a noi e solo a noi.

Il Coaching aiuta a far emergere quell’unicità che solo noi stessi possiamo costruire.

 

Per quel che mi riguarda ho fatto il possibile, che nessuna delle generazioni venture mi negherà;

quel che un vincitore poteva metterci di suo: non aver temuto la morte, non aver ceduto con fermo viso a nessun simile,

aver preferito una morte animosa a un’imbelle vita.

(Giordano Bruno, De monade, numero et figura)

 

Lo sforzo di adattamento al clima negativo invece produce un adeguamento inferiore, un blocco della tendenza al progredire. È invece necessario dare propulsione alla “tendenza attualizzante”, la tendenza ad essere il massimo di ciò che si potrebbe essere, l’aspirazione a raggiungere i propri potenziali massimi di auto-espressione.

Il nostro scopo è di perseguire la tendenza autoespressiva ai suoi massimi livelli: la tendenza di ogni essere umano ad essere il massimo di ciò che può essere, coltivare una propria originalità costruttiva, positiva, più ricca di vissuto e di passione.

Le forze del conformismo rendono le persone schiave del clima psicologico che le ha nutrite, e questo porta a una devastante ricerca del consenso degli altri, dell’approvazione a tutti i costi, anche – e questo è il problema – su comportamenti e pensieri che ci distruggono.

 

– Lei non si sente mai solo?

– Solo in mezzo alla gente!

 

(Dal film, La Sottile Linea Rossa, di Terrence Malick)

 

Il coraggio è apertura al mondo e all’esperienza, è accettazione della pulsazione vitale tra azione e meditazione. È il contrario della stasi, dell’apatia, della perdita di valori e di senso. Una vita senza coraggio è come una stanza senza luce. Se stai fermo, non ti farai male, ma non ne uscirai mai, e prima o poi morirai di fame.

Accettare la possibilità che qualcosa vada storto, senza che questo pensiero ti immobilizzi, è un grande passo verso il coraggio.

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Copertina Libro Il Coraggio delle Emozioni compressaArticolo di Daniele Trevisani, dal libro Il Coraggio delle Emozioni. Energie per la vita, la comunicazione e la crescita personale. Franco Angeli editore.

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 Neanderthal emotivi

 

Si parla tanto della differenza tra Homo Sapiens e Uomo di Neanderthal, e sempre più indietro fino agli Australopitechi e altri ominidi, per quanto riguarda la capacità di costruire oggetti, lavorare sulle “cose”.

Molto meno se ne parla per la differenza più forte, ancora lontana dall’essere raggiunta, l’abilità di lavorare sulla propria personalità, umore, emozioni, comportamenti.

O addirittura la capacità di “decodificare” e smontare la cultura che ci ha forgiato e chiedersi: cosa mi ha insegnato questa cultura, come mi ha insegnato ad affrontare la vita? Che regole implicite mi ha trasmesso? Come ha inciso l’esempio di vita visto in famiglia su di me? Cosa ho assorbito dall’esterno?

Un laboratorio delle emozioni è certamente una “prova evolutiva” molto più forte del semplice fatto di saper scheggiare una selce.

 

  • Tu puoi e anzi devi capire la tua cultura di appartenenza (cultura nazionale, regionale, e persino la cultura familiare) e puoi metterne in discussione i tratti che non approvi più quando ne diventi completamente consapevole. Puoi decidere di far entrare nel tuo patrimonio dei tratti culturali nuovi, che apprezzi e desideri. Ricercarli, studiarli, è una nuova fase della vita.
  • Tu puoi e devi osservare e capire la tua personalità e decidere di cambiarne qualcosa che ti migliori.
  • Tu puoi allenarti a capire i tuoi stati di umore, a dare loro dei nomi, allenarti a capire cosa li produce e come riprenderne le redini al di la di quanto accade “fuori”.
  • Tu puoi allenarti a “percepire” le emozioni e il loro mix e diventarne padrone e non schiavo.
  • Tu puoi dirigere il tuo comportamento senza che sia in balia di sole forze esterne, e sia sempre più connesso ai tuoi valori, alla tua volontà.
  • Tu poi pensare che lavorandoci sopra, arriveranno traguardi che visti oggi sembrano addirittura impossibili.

 

Saper “intagliare” la propria personalità, lavorare sul proprio umore, sulle proprie emozioni, sul proprio comportamento, è la vera prova di un atto evolutivo estremo.

Fare della propria vita un laboratorio significa non dare per scontato che tutto sia fermo, bloccato, rigido. Significa lavorare per dirigere questi quattro livelli verso una direzione che amiamo e vogliamo raggiungere.

La possibilità di agire o non agire, avviarsi verso la luce o stare al buio, deve fare i conti con quello che le persone “provano” in ogni esatto momento. Questo comprende anche il diventare padroni di agire con o senza il supporto di emozioni favorevoli

Che tu lo voglia o no, devi guardare a “come sei fatto” e metterci mano.
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Copertina Libro Il Coraggio delle Emozioni compressaArticolo di Daniele Trevisani, dal libro Il Coraggio delle Emozioni. Energie per la vita, la comunicazione e la crescita personale. Franco Angeli editore.
 

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Personalità, Umore, Emozioni, Credenze. Capire gli stadi su cui possiamo intervenire per ascoltare e migliorare noi stessi

“Quando non c’è energia non c’è colore, non c’è forma, non c’è vita.”
Caravaggio

Ognuno di noi nasce all’interno di un “sistema”, una cultura familiare, in una certa nazione e regione, in un momento della storia ben delimitato. E ogni epoca ha un certo livello di energie, che tu voglia o meno. Riesci ad ascoltare le energie del lugo in cui sei, quelle degli altri, le tue, quelle dell’epoca in cui siamo?
Per quanto tu faccia, non puoi nascere né prima né dopo. Non puoi decidere dove nascere e in che famiglia, in che Nazione, in che strato sociale, o che lingua apprendere dalla nascita.
Gli stimoli che ricevi sin dalla venuta al mondo, generano una certa personalità (carattere), determinano come vivi i periodi della vita, persino lo stato di umore.
Questo patrimonio genetico è la tua base di partenza. Ciò che farai nella tua vita però può essere modificato, in misura sempre crescente, quanto più diventi padrone di nuove abilità:
(1) abile nel decodificare cosa ti hanno insegnato,
(2) abile nel valutarlo con criteri tuoi e nuovi,
(3) abile nel ristrutturare tutto quando hai appreso e decidere di apprendere qualcosa di nuovo.
Molto spesso siamo talmente ignari persino del nostro comportamento, di come comunichiamo o di come appaiamo all’esterno, che rimaniamo stupiti nel vedere noi stessi quando siamo ripresi da un video, o non ci riconosciamo nemmeno nella voce, in una registrazione.
Ci sembra che la nostra voce sia diversa o non ci riconosciamo per come vorremmo essere in una foto. Lo stesso, più subdolamente, accade per i nostri pensieri.
Se solo qualcuno riuscisse a tirare fuori i nostri pensieri, le credenze, le convinzioni attive, le regole assimilate inconsciamente, e ce le mettesse su un tavolo dicendo “questo sei tu”, saremmo dieci volte più sorpresi che nel sentire la nostra voce registrata.
Se questo “autoconoscersi” è difficile per i comportamenti e le comunicazioni osservabili, figuriamo quanto sia difficile per gli strati sempre più interni, a partire da quelli più fisiologico come le emozioni che viviamo, sino a quelli più intangibili e sottili, come la cultura nella quale siamo stati immersi dalla nascita in avanti.
La cultura ci ha forgiato che lo volessimo o meno, da essa abbiamo assorbito le credenze che abbiamo dentro, valori, e modi di essere (memetica).
Memetica e genetica, combinati, fanno di noi quello che siamo oggi.
Per fare un lavoro serio su di Sé occorre esaminare su quali aree si può intervenire.

E non solo. Quando ascoltiamo noi stessi, quando ascoltiamo una persona, chiediamoci “chi” o cosa sta veramente parlando. Sta parlando la sua/ nostra cultura?

stadi di analisi cultura - personalità -  umore - emozioni - comportamento

Ogni personalità è libera o meno di esprimere se stessa in base al fatto che la cultura di appartenenza preveda la sua scelta tra le opzioni esistenti. Se una donna nel Medioevo avesse voluto seguire un istinto di ricerca e studiare chimica, sarebbe stata bruciata viva come “strega” appena vista armeggiare con un alambicco.

Se un occidentale adulto rifiuta di inseguire status symbol e si dedica soprattutto alla ricerca spirituale viene bollato dalla massa come hippy o drogato.

Chi sfugge a questa regola è una pietra rara e preziosa. Le culture plasmano, le culture generano “stampi mentali” e li imprimono nelle persone.

Gli studi interculturali evidenziano che molte categorie di personalità presenti nei test psicologici sviluppati in Occidente non funzionano in Cina, e al contrario le sfumature delle personalità Cinesi non sono assolutamente colte dai test classici occidentali.

Tutte le volte che una personalità viene soffocata dalla cultura, abbiamo una persona in meno e un cadavere che cammina in più.

La personalità è relativamente stabile (es., il grado di introversione-estroversione) e cambia solo in seguito a un forte lavoro su di sé o eventi di vita estremi.

Fare cambiamenti nella personalità è un obiettivo di Coaching, Counseling o auto-formazione estremamente ambizioso. Si tratta di cambiare elementi estremamente formati e irrigiditi, come:

 

  1. Estroversione-introversione
  2. Amicalità e socievoleza
  3. Coscienziosità
  4. Stabilità emotiva
  5. Apertura mentale

 

Riuscire a cambiare qualcosa in una qualsiasi di queste variabili è già un risultato eccezionale.

La differenza tra umore ed emozioni è che l’umore è uno stato più persistente, si può essere di umore “nero” o invece “positivo” per interi periodi, giornate, settimane, mesi. In genere, finché non riusciamo a “far entrare aria a pieni polmoni”.

Le emozioni sono un vissuto istantaneo, si può provare paura per un istante udendo un rumore forte, e questa può andarsene e fare posto al sollievo, se non vi erano pericoli, o al terrore e poi all’azione della fuga.

I comportamenti esterni, osservabili – camminare, scappare, mangiare, aggredire, dialogare, e qualsiasi altra azione – sono determinati dagli stati precedenti.

Gli stati personali sono “immersi” in una cultura di appartenenza che ne fa da sfondo e dalla quale la persona assimila tantissimi modi di essere e di agire, automatismi che ci circolano dentro, sinché, si spera, non riesca a trovare una propria identità più vera e non solo essere un manichino in un copione studiato da altri.

Riappropriarsi del controllo dei propri stati è possibile, che si tratti di quanto appreso nella famiglia di appartenenza, del modo di essere nazionale o regionale, e persino del modo di vivere le professioni.

 

Umore instabile ed incoerenza sono le maggiori debolezze della natura umana.

(Joseph Addison)

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Copertina Libro Il Coraggio delle Emozioni compressaArticolo di Daniele Trevisani, dal libro Il Coraggio delle Emozioni. Energie per la vita, la comunicazione e la crescita personale. Franco Angeli editore.

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Un percorso di liberazione personale, verso il vivere vero. Cosa significa per te “dirigerti verso la luce”?

Osserva i segnali sottili che ti circondano, impara a coglierli. Uno sguardo, un segno, un gesto, un segnale. Che messaggi circolano, cosa entra nel tuo “sentire”?

Siamo creature molto permeabili agli ambienti che viviamo, quindi è decisamente importante chiedersi “in che ambiente viviamo”, “cosa voglio respirare”, “cosa non voglio far entrare”, e “dove voglio trovare aria fresca” in senso lato.

Assaliti da messaggi “densi” come film, TV, software, libri commerciali, seminari preconfezionati, perdiamo la capacità di “percepire oltre” con i nostri propri sensi.

Finiamo per chiuderci anziché confrontarci seriamente con le nostre angosce e con le nostre speranze, per poterle esaminare, smontare, rivalutare.

Perdiamo la capacità di cogliere i segnali deboli che si trovano in noi e attorno a noi. Perdiamo la capacità di “vedere” con i nostri occhi. E di giudicare con la nostra testa. Il coraggio di pensare va nutrito e allenato. E come per ogni allenamento, i risultati arrivano addestrandosi con costanza.

Una domanda ne scatena altre. Una nuova capacità ne genera altre. Cosa significa per te “trovare aria fresca” e nuove energie? Cosa può significare per te “vivere veramente le emozioni”? Se ti chiedo “dirigerti verso la luce”, cosa può essere per te la metafora della luce, nella tua personalissima Visione, ad oggi?

Ogni emozione è un messaggio, il vostro compito è ascoltare…

Gary Zukav

Ci sono alcuni esercizi di Training Mentale in cui puoi iniziare a esaminare cosa sia per te questa luce, verso dove vorresti dirigerti, e cosa c’è la in fondo, la destinazione vera o i traguardi veri del tuo viaggio. Lo stato a cui tendi.

Puoi anche iniziare a porti altre domande. Dove, quando, chi ti sta proponendo modelli dove il “vivere veramente” è in realtà un falso vivere? Che vantaggio ne ha? Ne sei circondato, è ora di accorgersene.

Altrettanto difficile è passare da una definizione generica di volontà, es. “sentirsi sollevati”, ad una focalizzazione di obiettivi praticabili, es “voglia di sentirsi sollevati da un’amicizia dannosa e non vedere più Mario e Anna”. E’ fondamentale passare dalla “Sensazione Sentita” o vaga sensazione viscerale (Felt Sense, come definito da Carl Rogers) ad una focalizzazione più precisa (attraverso quello che Eugene Gendlin chiama Focusing), apprendere a focalizzare le nostre fonti di stress, che sia l’idea di non riuscire a far studiare i propri figli, o un aspetto del nostro stile di vita che ci sta stressando e massacrando.

Ma quando può avvenire l’inizio di un percorso di liberazione personale? La risposta è semplice: sempre, ovunque, a qualsiasi età, quando decidi tu di avere coraggio, di prendere in mano la tua percezione, di studiare, di imparare come funzioni. E di fare tue alcune capacità che in tempi antichi erano riservate solo ai Maestri.

Ora, decidi tu attivamente che è venuto il momento di imparare, di sviluppare nuove sensibilità, abilità e tecniche che ti portino a vedere, a “sentire”, e percepire i pensieri che ti circolano dentro quasi come fossi un osservatore esterno.

Allora imparerai ad osservare e confrontare, andando a cercare tra testi antichi o nuovi, in esperienze e incontri, con spirito di ricerca, spirito di libertà.

Se non lo fai cosa succede? Niente, al massimo vivrai una vita non tua. Ti va bene?

Una volta che una persona si ponga in mente queste domande, potrà cercare risposte. Ma se le domande non scattano, le risposte non arriveranno mai.

L’intelligenza di una persona si può capire

dalle domande che sa porsi (Daniele Trevisani)

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Articolo estratto dal libro Il Coraggio delle Emozioni di Daniele Trevisani. Clic qui per la scheda del libro Il Coraggio delle Emozioni su Amazon.

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Il coraggio di analizzare, il coraggio di vedere

Il coraggio è l’atteggiamento di fondo che spinge alcuni individui a cercare di vivere la vita, le sue azioni, le sue sfumature emotive più intese, arrivando a guardarle in faccia, a pieno.

Il coraggio significa comportarsi in base a valori personali nuovi, rinnovati, ripuliti da falsità, a volte scoperti, a volte semplicemente persi e poi ritrovati.

È la voglia di respirare che ti guida. Non smettere mai di ascoltarla.

Chiediti cosa stai respirando non solo con i polmoni.

Chiediti cosa respiri con gli occhi, cosa entra nelle tue orecchie, cosa vedi, cosa percepisci, cosa “senti”, persino in questo esatto momento.

 

Separerai la Terra dal Fuoco, il Sottile dal Denso,

delicatamente,con grande cura.

Ermete Trismegisto, Tavola Smeraldina

(Tabula Smaragdina) o Tavola di Smeraldo

 

Apprendi a percepire il flusso della forza che hai dentro. Dove vuole dirigersi?

È una forza che ti accompagna dalla nascita, e aspetta solo le occasioni per manifestarsi. Senti quando e cosa blocca questa forza primordiale, lasciala pulsare.

 

Percepire un aspetto nuovo di sé stessi è il primo passo

verso il cambiamento del concetto di sé.

Carl Rogers, Un modo di essere, 1980

 

Chi vive la via del coraggio impara prima di tutto ad accettare di essere imperfetto, e avere paure. Le considera momenti significativi. Dolorosi si, ma non completamente inutili. Voci che vogliono essere ascoltate. A volte proprio nei momenti più bui e neri, si possono apprendere competenze e nuove facoltà che prima sarebbero state in caso contrario del tutto sconosciute, non necessarie.

Ne nasceranno nuovi strumenti, nuove esperienze. E con questi, oltre a superare le difficoltà, potrai costruire intere città e interi nuovi mondi. Potrai avventurarti in aree e territori prima impensabili.

La paura è il grande nemico emotivo del coraggio, un nemico che si maschera come “paura di sbagliare”, “paura di essere giudicati”, “paura che non tutto vada per il verso giusto”, “paura dei potenti e di chi ha status”, sino alla “paura di avere paura”.

 

Una catastrofe può innescare un grande cambiamento evolutivo positivo

 

Se osservi ciò che accade attorno a te, se lo osservi bene, ogni giorno apprenderai e ogni giorno l’alchimia delle emozioni sarà più amica e più al tuo fianco.

Molte persone passano la vita a credere nelle credenze altrui, a inseguire gli obiettivi sbagliati, alcuni se ne accorgono, altri no. Alcuni provano a vivere, altri si perdono. Ogni mente persa, ogni vita ingabbiata, è una grande opportunità sprecata.

In un percorso di crescita possiamo accendere i nostri riflettori su cosa merita le nostre energie migliori e la nostra lotta.

Cercheremo di capire anche che esistono falsi bersagli – come quelli che lanciano sottomarini e aerei per confondere il nemico – e che noi a volte passiamo la vita a rincorrerli, o inseguire ombre, il vuoto, o il nulla.

Cercheremo di far uscire il libero pensiero, il pensiero non detto, che sia esso positivo o negativo, non importa. Perché quello che conta è vivere nella luce, e trovare la nostra luce in noi.

Spesso la gente non ha le emozioni chiare, altro che le idee.

Diego De Silva, Non avevo capito niente

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Copertina Libro Il Coraggio delle Emozioni compressaArticolo estratto dal libro Il Coraggio delle Emozioni di Daniele Trevisani. Clic qui per la scheda del libro Il Coraggio delle Emozioni su Amazon.