Esiste qualcosa di incorruttibile ed eterno ?

Aristotele sostiene che ognuno di noi abbia esperienza del divenire infinito del tempo. Porsi delle domande su ciò che viene prima e ciò che ci sarà dopo è solamente un interrogativo che riguarda una realtà temporale, cosi come lo sarebbe la risposta a tale domanda.

Il tempo è divenire eterno nel passato, nel presente e nel futuro.

Il primo motore non è un generatore di vita, perchè il mondo è eterno, Una volta dato il primo motore, di conseguenza otterremo anche il mondo ed il divenire del tempo. Se Dio è motore primo, attrae a sè, come causa finale, tutta la realtà.

Queste sono le condizioni per il quale può sussitere un divenire eterno:

  • Deve esistere una causa altrettanto eterna che muove il divenire eterno
  • La causa che muove deve essere immobile, perchè se si muovesse avrebbe bisogno a sua volta di un’altra causa che ne spieghi il movimento.
  • Il principio primo che muove deve essere in atto, o meglio, deve essere atto “puro”. Se muovesse in potenza, potrebbe anche non muovere. Il divenire del tempo è la prova che il motore muove in atto.
  • La sostanza che muove tutto deve essere pura forma e cioè priva di materia, perchè dove sussiste materialità c’è potenzialità.
  • Il principio che muove tutto è un motore immobile. Come può muovere restando immobile ? Muove come oggetto d’amore.
  • Il motore primo non è perciò causa efficiente, ma finale.

Più precisamente il primo motore immobile muove direttamente il primo cielo, cioè il cielo delle stelle fisse. Il movimento degli altri pianeti è prodotto da 47 o 55 motori che muovono tutti come il primo motore.

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Formatore e Coach su temi di Sviluppo del Potenziale Personale, Comunicazione Interculturale e Negoziazione Internazionale, Psicologia Umanistica. Senior Expert in HR, Human Factor, Psicologia delle Performance, Comunicazione e Management, Metodologie Attive di Formazione e Coaching.

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